SEARCH FOR A BAND
WORLD
Last Update:

01 January 2004

ZERO SIGNAL
Bandmembers
3PLAY LIVE ON STAGE!
2CONFIRM YOUR CONCERT DATE
1SIGN UP TO PLAY THE FESTIVAL
RECENT MEDIA
  • VIDEO
  • AUDIO
  • PHOTO
29/05/2025 15:50:33

The Mice Tribe

24/02/2025 16:35:17

Thalia







CURRENT AND NEXT GIGS
Country

City

    THE NEXT BANDS ON STAGE
    Signed up 16 October 2016 at 3:47 am

    Ivy Blue

    Alternative rock
    New Zealand
    Signed up 26 October 2015 at 5:39 am

    Jas Josland

    Acoustic
    New Zealand
    Signed up 19 May 2015 at 9:08 pm

    Eyreton hall

    Alternative Folk
    New Zealand
    Next bands around the globe
    Signed up yesterday at 4:54 pm

    Abraca

    Rap
    Italy
    Signed up 04 July 2025 at 5:37 pm

    sao&the bandigas

    Folk rock
    Italy
    TOP STORIES
    Sin dall’inizio della loro attività gli ZERO SIGNAL hanno sempre cercato di colpire il pubblico per la loro violenta aggressività. Le sonorità che riescono a portare sul palco hanno effetti decisamente devastanti e il pubblico non ne rimane indifferente. Nelle recensioni dei loro lavori e dei live, violenza e aggressività sono i primi due caratteri che vengono esaltati, assieme alla buona tecnica compositiva. “Il suono dei nostrani Zero Signal è davvero devastante ed anche le composizioni non sono da meno..” (i-d box) – “21 minuti di pura violenza metal, il gruppo veneto spinge sull’acceleratore per tutta la durata del demo, senza pause, il che lo rende adatto agli ascoltatori più scatenati e pogo-dipendenti.” (movimenta.com) – “Un demo OTTIMO veramente consigliato a tutti, un sound moderno, devastante ed iper energetico” (diabolical ‘zine) – “Ventun minuti di rabbia e violenza che riusciranno ad assorbire ogni vostra frustrazione. Il tutto è suonato con buona tecnica e dotato di una buona registrazione” (suburbia magazine) – “Insomma Thrash-Death con i fiocchi, veramente in gamba e dal vivo….non ho parole!!!!” (A.K.O.M.) Questi alcuni frammenti delle ultime recensioni. Gli Zero Signal riescono a colpire l’ascoltatore con tutta la violenza e l’energia delle loro canzoni senza lasciargli un secondo di tregua per esalare un breve respiro.
    Matteo Frare    01 January 2004 12:00