SZUKAJ ZESPOŁU
WORLD
Ostatnia aktualizacja

01 stycznia 2004

ZERO SIGNAL
SKŁAD ZESPOŁU
3ZAGRAJ KONCERT
2POTWIERDŹ WYSTĘP
1ZGŁOŚ ZESPÓŁ
MEDIA
  • WIDEO
  • AUDIO
  • ZDJĘCIE
03/09/2025 10:17:32

Emi B

18/07/2025 08:53:35

KHALID.H PROJECT







NAJBLIŻSZE KONCERTY
Kraj

Miasto

    ZGŁOSZONE ZESPOŁY POLSKA
    Ostatnio zgłoszony

    Venus Eclipse

    Alternative rock
    Polska
    Ostatnio zgłoszony

    Tabula Rasa

    Rock
    Polska
    Ostatnio zgłoszony

    nic ważnego

    Punk Alternative
    Polska
    ZGŁOSZONE ZESPOŁY ŚWIAT
    Ostatnio zgłoszony

    Emil Kobber

    Pop
    Dania
    Ostatnio zgłoszony

    Origin's

    Pop Rock Alternative
    Francja
    NAJNOWSZE
    Sin dall’inizio della loro attività gli ZERO SIGNAL hanno sempre cercato di colpire il pubblico per la loro violenta aggressività. Le sonorità che riescono a portare sul palco hanno effetti decisamente devastanti e il pubblico non ne rimane indifferente. Nelle recensioni dei loro lavori e dei live, violenza e aggressività sono i primi due caratteri che vengono esaltati, assieme alla buona tecnica compositiva. “Il suono dei nostrani Zero Signal è davvero devastante ed anche le composizioni non sono da meno..” (i-d box) – “21 minuti di pura violenza metal, il gruppo veneto spinge sull’acceleratore per tutta la durata del demo, senza pause, il che lo rende adatto agli ascoltatori più scatenati e pogo-dipendenti.” (movimenta.com) – “Un demo OTTIMO veramente consigliato a tutti, un sound moderno, devastante ed iper energetico” (diabolical ‘zine) – “Ventun minuti di rabbia e violenza che riusciranno ad assorbire ogni vostra frustrazione. Il tutto è suonato con buona tecnica e dotato di una buona registrazione” (suburbia magazine) – “Insomma Thrash-Death con i fiocchi, veramente in gamba e dal vivo….non ho parole!!!!” (A.K.O.M.) Questi alcuni frammenti delle ultime recensioni. Gli Zero Signal riescono a colpire l’ascoltatore con tutta la violenza e l’energia delle loro canzoni senza lasciargli un secondo di tregua per esalare un breve respiro.
    Matteo Frare    01 stycznia 2004 12:00