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    RECENSIONI

    Prima Eliminatoria Emergenza Music Contest 2018 Selezioni Ticino

    Ripartono le selezioni ticinesi del contest per band emergenti più grande del mondo sul palco del Living Room di Lugano.



    L' edizione 2017 di Emergenza Music Contest si è contraddistinta per la partecipazione di tante band di livello e per un incredibile successo di pubblico.

    Si riparte con la nuova stagione, ancora una volta al Living Room di Lugano, che sarà anche quest'anno teatro delle selezioni ticinesi.
    Sul palco troviamo sette progetti musicali (più una band guest) per una serata che si prospetta interessante e tutta da vivere. 

    I vincitori dell'eliminatoria sono i Tahkhana, che oltre a vincere il premio Emergenza Road Tour, hanno l'accesso diretto alla finale ticinese del 12 maggio, insieme a Hervè e The Goldfish.
    In attesa del ripescaggio tutte le altre band.

    A seguire, le recensioni dei concerti!



    Si parte a mille con i Drivin'Mad. Un power trio che aggredisce subito il palco con grande attitudine e ottima padronanza scenica.

    Si tratta di una rock band che affonda radici profondissime nel blues, ma con sonorità fresche e attuali. 

    Propongono brani davvero ben fatti, scritti e arrangiati. Tutti i componenti, dotati di grande tecnica musicale, suonano da dio, quadrati, solidi, forti di un gran bel sound e di una sezione ritmica impeccabile.

    Spiccano le melodie e i soli chitarristici di chiaro stampo Hendrixiano del virtuoso chitarrista/cantante, che ha anche una bella voce, calda ed espressiva, oltre a un look molto accattivante.

    Un concerto intenso, che ti tiene incollato dal primo all'ultimo secondo di musica. 
    Una performance di grande qualità, per una band di assoluto livello. 


    Si prosegue con The Goldfish, da Locarno, che si presentano con due voci, maschile e femminile. Stavolta le influenze affondano negli anni '90, in particolare nel grunge, fino a lambire la frontiere tra goth e new metal esplorate da band come gli Evanescence.

    ll look è in tema, rievocando un'epoca indimenticabile.

    Una band tosta, tonica, dal sound potente, che non trascura melodie vocali efficaci, in una riuscita alternanza dolce/forte, maschile/femminile in grado di regalare colori cangianti. 

    L'esibizione è molto godibile e viene apprezzata particolarmente dal pubblico del Living Room, che li porta dritti in finale regalandogli il terzo posto!


    La prima impressione non può prescindere da una considerazione: sono giovanissimi.

    Si presentano con una voce femminile accompagnata da chitarra, basso, tastiera e batteria.

    Si sono formati da poco e, ancora in cerca di una direzione totalmente personale, propongono una serie di brani classici riarrangiati che vanno da Beatles e Rolling Stones fino a hit del pop contemporaneo. Solo un brano originale, che ha alcuni spunti interessanti in chiave pop rock.

    Colpisce la bella voce della cantante, dal piglio soul à la Amy Winehouse.
    La passione per la musica c'è, ma la band deve farsi le ossa e crescere musicalmente. Si sentono infatti alcune incertezze nell'esecuzione. 

    Le intenzioni sono ottime, ma la solidità e l'amalgama hanno ancora bisogno di sudare sui palchi.

    Le potenzialità ci sono: è il momento di mettersi al lavoro! 


    Si cambia scenario. Giosìa è un cantautore di stampo pop rock che mette l'anima sul palco.

    Suona la chitarra elettrica e si accompagna con una band acustica composta da basso, batteria e violoncello (in un brano si esibisce anche una tastierista).

    Il cantautorato di Giosìa è morbido, delicato, con melodie orecchiabili e piacevoli da ascoltare, che affondano nella storia della musica leggera degli anni Settanta e Ottanta.

    La sensazione di revival è accentuata dai testi, tutti in italiano, che cercano l'emozione, anche se talvolta cedono a rime e immagini un po' troppo canoniche.

    L'idea a monte di questo progetto musicale è interessante, ma c'è ancora da lavorare sulla coesione, sulla precisione dell'esecuzione e sull'attenzione all'accordatura degli strumenti, che è fondamentale. 

    Consigliamo a Giosìa di concentrarsi su questi aspetti. Ciò detto, si tratta di una proposta da tenere d'occhio. Al lavoro, ragazzi, abbiamo fiducia in voi!


    Cambiamo totalmente mondo, si passa al rap! Mr. Gru è composto da due mc e un beatmaker ed è alla seconda partecipazione a Emergenza: siamo felici di incontrarli di nuovo!

    Marco, il frontman, è un vero trascinatore. Stiamo parlando di un progetto rap ottimamente prodotto con flow extra beat trascinanti e un cantato preciso, ritmato e sempre molto intelligibile.

    Il punto di riferimento cardine è il miglior Eminem, ma Mr.Gru non sfigura rispetto a un maestro così ingombrante, anzi.

    I testi, molto personali, raccontano ansie, paure, vita vissuta, problematiche affrontate sempre con molta intelligenza e capacità. Non manca un tocco di autoironia, a pennellare il quadro di un autore sensibile e consapevole. 

    La scrittura è pressochè perfetta, supportata da musiche ben arrangiate, ricercate e sempre adeguate alle atmosfere dei vari brani. Il lavoro di produzione è notevole e di alto livello. 

    Infine, cosa fondamentale, Mr.Gru ha la capacità di catalizzare l'attenzione del pubblico, che lo segue con entusiasmo fino all'ultima nota del concerto.


    Cambio palco: si torna al rock. La band che si presenta sulla scena (voce, due chitarre, basso e batteria) ha una particolarità: quello di stasera è il loro terzo concerto. 

    Se non ce lo avessero detto, non ci avremmo creduto. Sembrano affiatati da anni, forse perché condividono un grande amore per la musica e un'attitudine comune. 

    La loro perfomance al Living Room lo dimostra: propongono brani originali dal taglio classic rock con influenze grunge (soprattutto per quanto riguarda la bella voce ombrosa del cantante).

    Scrittura, arrangiamenti e sonorità sono di buon livello, adeguate allo stile musicale della band.
    A tutto questo si aggiunge una buona presenza scenica, sentita e vissuta decisamente "a pelle". Si sente la convinzione e l'energia.

    L'autenticità, da sempre, è la miglior carta da giocare: il pubblico appprezza, e li decreta vincitori della serata. Bravi!
    L'ultimo progetto musicale in gara porta la firma di Hervè, producer di musica elettronica. 

    Persona seria, professionale, dalla bellissima attitudine anche fuori dal palco, Hervè chiude le esibizioni delle band in gara con un set fatto di pezzi in grado di toccare tantissimi ambiti musicali, dal goth al drum'n'bass, dal dub al progressive. 

    La scelta di non limitarsi a un solo genere la spiega lui stesso, nel miglior modo possibile: “suono tutto quello che mi piace”. 

    È palese il grandissimo lavoro di produzione, fatto di ore in studio a comporre, sperimentare, ricercare, a caccia di una qualità musicale che non passa inosservata.


    Ma Hervé non è solo ricerca e alchimia sonora: sa benissimo come far muovere e ballare il numeroso pubblico del Living Room, che gradisce e lo vota fino a farlo volare al secondo posto della classifica. Ci vediamo in semifinale, Hervé: complimenti!


    Siamo alla fine: è il momento dei saluti. Ma prima di tornare a casa, c'è un'ultima chicca.

    Chiudono la serata, come ospiti fuori concorso, gli Underwoods, winning band Emergenza Music Contest Italia edizione 2017. 

    Siamo felici e orgogliosi di averli di nuovo con noi, per la prima tappa di un minitour che li vedrà ospiti in grandi club italiani. 

    Gli Underwoods sono, dal nostro punto di vista, la conferma di un percorso impeccabile: una band seria e professionale che è riuscita ad andare al di là delle proprie già ottime potenzialità, grazie a un lavoro costante.

    Il loro è un progetto alternative rock fondato sull'utilizzo sapiente dell'elettronica che tiene incollati gli spettatori durante l'esibizione, pressochè perfetta sotto tutti i punti di vista.

    Con l'occasione gli Underwood hanno anche presentato in anteprima il loro singolo di prossima uscita: History.

    Grazie per il bellissimo concerto, ragazzi, è stato un piacere incontrarvi ancora sul palco! 

    Appuntamento al 7 Aprile per la seconda eliminatoria!

    Emergenza Music Contest si svolge in collaborazione con Marshall Records.