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a Massimo Vendittozzi, decide di dare forma sonora agli strani sommovimenti dei loro animi. All’alba de
l’anno 2007 finalmente ai due si unisce Francesco de Dominicis e l’intesa dei tre, unita alle molteplici
influenze dei singoli, dà vita all’alchimia sonora del gruppo che, dopo un anno di esibizioni dal vivo e lavoro in
studio, incide le testimonianze lisergiche e la visione mistica del Papa Marziano.
Il 2009 vede l'affacciarsi dell'ensemble sulla scena Doom Stoner italiana con un'intensa attività live e una
stampa tutta al positivo che consacra il gruppo sui palchi delle più prestigiose manifestazioni del genere;
da ricordare il Soundown to Apocalypse o l'appuntamento più atteso della scena: lo Stoned Hand of Doom V
in veste di opening act agli statunitensi Radio Moscow.
Nell'estate dello stesso anno, grazie ai passaggi radiofonici negli Stati Uniti tramite l'emittente Analog Nation
e forti del contratto con l'etichetta inglese Doomanoid Records, la band remixa e rimasterizza il primo
lavoro impreziosendolo con una "The Wizard", storico brano degli immortali Black Sabbath, completamente
stravolta e riarrangiata dai tre. Tutto ciò permette al trio di raggiungere i palchi d'oltremanica, riscuotendo
un incredibile successo di pubblico in Irlanda e seminando grandi aspettative per la seconda tranche del tour,
a febbraio, nella terra d'Albione. Dopo aver messo a ferro e fuoco lo Yorkshire imprimendo nella memoria
degli astanti in visibilio la performance allo Snooty Fox, il leggendario locale inglese, il trio capitolino ritorna
ai patrii lidi sempre alla ricerca di una personale connotazione e di nuove dimensioni sonore.
Senza farsi troppo aspettare i Misties trovano in Massimo “rejetto” Melina, amico di lunga data, la
persona giusta per occupare il posto di tastierista/rumorista/synth player.
La naturale virata verso i mari della psichedelia e del progressive viene accolta con grande entusiasmo dal
pubblico presente allo Sweet Leaf Festival, appuntamento campano per i cultori del genere. Consolidata la
formula musicale dell’ormai quartetto, la primavera del 2010 vede la band impegnata ad arricchire
ulteriormente le performance dal vivo con la video proiezione: un’accurata selezione di filmati d’autore
proiettata durante l’esibizione dei Misty Morning per amplificare l’impatto sonoro, musica da ascoltare anche
con gli occhi, che ha permesso alla band di avere una serata fissa in un noto locale di Trastevere,
dopo l’enorme successo della “Misty Morning Screen Experience in Cinemascope”.
La band è attualmente impegnata in studio per terminare le registrazioni del successore di “Martian Pope”
che uscirà a maggio 2011, sempre targato Doomanoid Records
Massimo Vendittozzi 10 декабря 2010 02:26