NÄSTA BAND PÅ SCENEN
Anmält 07 maj 2025 klockan 14:28

Blackened Path
Thrash MetalSverige
Anmält 07 april 2025 klockan 16:40

The Catch
Alternative indieSverige
Anmält 27 januari 2025 klockan 11:27

La Clave Joven
Salsa/MerengueSverige
Band som snart går upp på scener runt om i världen
Anmält igår kl. 22:34

Daniel Soul
Rock '80Österrike
Anmält 14 maj 2025 klockan 20:23

Aimel & keziah
RapFrankrike
UTVALDA HÄNDELSER


Inizia a studiare da autodidatta il piano, e ad adoperare la voce spingendola ad una estensione tenorile e con un ottimo uso del falsetto.
Milita da frontman in diverse rock band locali, scrive brani originali in lingua inglese e successivamente scopre il piano-bar, come forma di guadagno e come grande allenamento per la sua voce ( ore di musica ininterrotta e la possibilità di spaziare da un genere all’ altro ).
Quindi seguono ingaggi in villaggi turistici italiani ed esteri, con ottimi tour operator internazionali.
Nel 2012 incide il suo album di debutto per la Seahorse Recording, con all’ interno dieci brani di sua composizione, il titolo è “ The golden dawn of the tramp ”, dove l’alba dorata ( the golden dawn ) stà a significare il suo debutto discografico, mentre il vagabondo ( the tramp ) è un aggettivo che ha sempre sentito consono alla sua persona , per via dei suoi innumerevoli viaggi , dati soprattutto dal suo lavoro, ma anche come caratteristica fondamentale di una persona che ha sempre preferito la filosofia della cicala alla formica.
La copertina, dal sapore fumettistico, è opera del fratello Antonio, fumettista free-lance.
Un album dal sapore psichedelico con brani eterogenei ma che ben si amalgamano tra loro.
Si alternano brani Pop di quasi immediata bellezza, a pezzi dal sapore Progressive di non facile assimilazione.
Ci sono ottimi spunti chitarristici, e vocali, tutti i cori sono di sua interpretazione.
Il tema principale del CD è basato sui rapporti interpersonali, la difficoltà di amare la persona giusta e dell’ esser corrisposto, sull’ amicizia e sulla sessualità, ma velata, sulla difficoltà dell’ essere amato e accettato dagli altri a viaggi più eterei e fantasy, a brani dal sapore oscuro e controverso.
Il sound è effettato, etereo, profondo e armonioso, la voce cristallina e duttile, efebica e graffiante.
Un disco adatto a chi sta viaggiando.
L’ album inciso alla Rinoscky rec. di Trapani, si avvale di tre chitarristi quali : Paolo Messere, Rino Marchese ( anche bassista ) e Marco Scirè, la batteria di Ivano Augugliaro , mentre alle tastiere si alternano lo stesso Moscato, ad Augugliaro a Messere.
Attualmente Davide Moscato vive a Salò (BS)

