RECHERCHE DE GROUPES
WORLD
Dernière mise à jour:

14 décembre 2005

Buendìa
Musiciens
3JOUE LIVE!
2CONFIRME LA DATE DE TON CONCERT
1INSCRIS TOI AU FESTIVAL
MEDIAS RÉCENTS
  • VIDÉO
  • AUDIO
  • PHOTO
13/07/2025 18:12:00

BERIKEN

12/07/2025 20:21:08

Urząd Bezpieczeństwa







PROCHAINS CONCERTS
Pays

Ville

    PROCHAINEMENT SUR SCÈNE
    se sont inscrits le 11 décembre 2023 à 09:08

    Lara Grogan

    Pop
    Luxembourg
    se sont inscrits le 27 mai 2017 à 15:51

    Fallen Lies

    Heavy Rock
    Luxembourg
    se sont inscrits le 04 avril 2017 à 20:42

    Fox

    Rock '70
    Luxembourg
    Prochains dans le monde
    Inscrits hier à 00:28

    Non filtrati

    Blues rock
    Italie
    Inscrits hier à 18:00

    Forever Now

    Other...
    Suède
    À LA UNE
    “Creare uno spettacolo che diverta il pubblico”:questa è stata l’affermazione che ha dato la spinta per iniziare a muoversi al progetto “Buendìa”. Certo, ancora non sapevamo che ci saremmo chiamati così, tantomeno in quanti avrebbero aderito a questa folle corsa. Eravamo in due ed il 2004 ci guardava già mezzo voltato.

    Dario: cantante e chitarrista ritmico, al quale le sei consuete corde sembravano troppo poche per il bisogno di musica che si respira in liguria da ormai qualche anno.
    Alex: chitarrista prima di essere uomo, bouzoukista per necessità d’estro e mandolinista per l’occasione.
    Avevamo bisogno di ritmo e vitalità (come canteremo in seguito) e non tarda tanto a investirci carico di energia…
    Claudio: dice di provenire da un’estrazione tra l’heavy-metal e l’hard rock (ma è solo una montatura per un passato da maestro d’ascia) e senza capire bene come, si ritrova a fare combat-folk, scandendo il tempo a quello che fra ormai non molto sarebbe diventato progetto “Buendìa”.
    Pippo: alla fase ritmica mancavano le note basse, sono quelle che trascinano e spaccano le casse; ed è cosi che il “da sempre chitarrista” ha fatto la scelta della sua vita, convertendosi alle quattro corde del basso.
    Mancava poco ormai, serviva solo un solista, ma non qualcosa di banale…MAI banale, ed è così che arrivò:
    Simone: abbracciando il suo fido violino, entra ufficialmente nel gruppo il più giovane violinista di Macondo.

    Ecco, la formazione c’era, le corde incominciavano a vibrare ed i tamburi incominciavano a battere, mancava soltanto il nome che arrivò quasi immediatamente dalla “città degli specchi (o degli specchietti), spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini”…
    Attenzione, perché portati dal fischio di locomotiva arrivano i BUENDÌA!!
    Dario Arnaldi    14 décembre 2005 06:10