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Emergenza Festival Firenze, la prima eliminatoria 2019

Al Viper di Firenze riparte la ventiseiesima edizione del Festival per band emergenti più grande del mondo.



Emergenza Festival 2019 riparte anche a Firenze, il club è lo storico Viper Theatre. 

7 progetti musicali per questa prima eliminatoria, ecco le recensioni dei concerti.

ZERO SOCIAL


PREMESSA

La serata del Viper di Firenze viene inaugurata dagli Zero Social, formati da voce, chitarra, basso, tastiere e batterie.


Siamo sui binari di un classico rock italiano con sonorità debitrici in particolare dei Litfiba dei primi anni ‘90, con in più qualche eco punk-wave-industrial ottantiano in stile CCCP/Disciplinatha.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

I brani funzionano e, nonostante non siano stilisticamente originalissimi, hanno comunque un arrangiamento studiato e una personalità propria, in particolar modo grazie al lavoro di coloritura delle tastiere. Molto interessanti anche i testi, incisivi e ricercati.

TECNICA

Buona tecnica di base, nonostante qualche leggera sbavatura e un amalgama generale migliorabile. C’è da lavorare ancora sulla coesione della band.

LOOK E CARISMA

L’estetica è tipicamente rock, con un cantante carismatico che per l’occasione indossa un bellissimo cilindro in stile steampunk, e qualche curioso momento “teatralizzato”.


ATTITUDINE E SHOW

Hanno un bell’approccio sul palco, inaugurando la serata con grinta e intensità.


Su tutti, nota di merito per il frontman, che sa come muoversi e come catalizzare l’attenzione: la sua è una performance di tutto rispetto.


CONCLUSIONI

Bel concerto per una band che però, secondo noi, dovrebbe trovare una dimensione più personale e originale dal punto di vista musicale. Il concerto è stato apprezzato dai presenti in sala, che premiano gli Zero Social con un terzo posto e il passaggio in semifinale.


REFRAIN


PREMESSA

La seconda proposta della serata è una band molto giovane, formata da voce, chitarra, basso e batteria, che propone un funk rock in stile Red Hot Chili Peppers e dintorni.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Ritmiche costantemente sincopate, in pieno stile funky, si mescolano a robusti fraseggi chitarristici di stampo rock/blues.

Belle le melodie vocali, fresche e d'impatto.

Le idee sono molto interessanti, anche se hanno bisogno di ampliare i loro ascolti musicali, per diversificare meglio i vari brani. 

TECNICA


Giovanissimi ma preparati, anche se sicuramente c'è da lavorare sulla ricerca di maggiore solidità e sul sound in generale, ancora non del tutto a fuoco.

LOOK E CARISMA

Si presentano con un’estetica street rock, molto dinamici, belli da vedere sul palco. In particolare, il chitarrista cattura l’attenzione con una stupenda chioma in stile afro.


Curiosa la scelta del cantante di indossare una giacca, creando un certo contrasto con gli altri elementi della band.

ATTITUDINE E SHOW

Affrontano il palco senza timori reverenziali, con piglio deciso e disinvolto. L'attitudine è quella giusta e il risultato è una prestazione energica, con il pubblico in sala che li sostiene e apprezza.

CONCLUSIONI

Band molto interessante, con ampio margine di crescita e che può togliersi belle soddisfazioni.
Sono i secondi classificati della serata, dritti in semifinale.


LAPSUS


PREMESSA

Vecchia conoscenza di Emergenza, già finalisti nel 2017, i Lapsus tornano in scena con un pop rock contemporaneo di qualità, un po’ alla Coldplay per intendersi, e una formazione rinnovata: voce+basso, chitarra, tastiera e batteria.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

I Lapsus propongono brani cantati in italiano con arrangiamenti ben fatti, ariosi e ispirati. A livello compositivo le canzoni sono lineari ma efficaci, con melodie vocali che entrano in testa, bei fraseggi di chitarra e keyboards protagoniste.

TECNICA

Abbiamo notato un netto miglioramento rispetto al passato. La band è molto cresciuta, sempre più consapevole dei propri mezzi, e l'esecuzione generale è pressoché impeccabile, sia dal punto di vista del sound che della coesione strumentale.

LOOK E CARISMA

Look fresco, personale e molto attuale, adeguato alla proposta musicale. Benché ognuno mantenga il suo stile, danno una sensazione di coerenza interna.

ATTITUDINE E SHOW

Affrontano il palco con grande professionalità e sicurezza, personalità e carisma, con piglio da musicisti navigati.


Una performance senza sbavature e davvero molto convincente, anche per quanto riguarda l’interazione con il pubblico.


CONCLUSIONI

Siamo di fronte a una band che ha alzato notevolmente l'asticella rispetto al passato, frutto di duro lavoro, passione e dedizione alla causa, che dà la sensazione di aver trovato una sua strada musicale ben definita, per quanto ancora migliorabile.

Concerto molto bello, premiato dai presenti al Viper: sono i vincitori della serata! In semifinale e premio Emergenza Road Tour.


RUGGERO


PREMESSA

One man show, con voce, chitarra e piano, per una proposta ricca di influenze, immersa in tutti i colori del pop italiano.


SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Ruggero ci porta nel suo mondo, fatto da mille sfaccettature, alternandosi tra chitarra e piano.


Si va dal cantautorato vecchia scuola fino alla musica leggera italiana degli anni ‘80 e ‘90, dal folk ai contemporanei autori “indie”.


Testi ricercati, sul filo di un’ironia dolceamara, sostenuti da melodie orecchiabili e mai banali.

Tra le influenze, citiamo sicuramente Battisti e il primo Venditti.

TECNICA

Semplice ma efficace l'accompagnamento di chitarra, più ricercato e personale l’approccio pianistico.

LOOK E CARISMA

Occhiali, giacca nera lucida, jeans e maglietta. Un look ben definito, che rispecchia il suo personaggio intellettuale e un po’ eccentrico. Carismatico.


ATTITUDINE E SHOW

Grande personalità: è completamente a suo agio sul palco. Un concerto davvero godibile e di qualità.

CONCLUSIONI

Ruggero ci ha portato per mano in una performance acustica molto interessante e ha saputo coinvolgere il pubblico. Purtroppo non passa in semifinale, ma resta in lista per il ripescaggio.


AWAY FROM CROWD


PREMESSA

Stilisticamente qui si va oltreoceano, con una proposta dal forti coordinate hard rock/southern e una formazione classica formata da voce più chitarra, basso, chitarra e batteria.


SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

I brani sono prettamente in stile “old american school". Sound potente, caldo e dinamico, chitarre grandi protagoniste in un bel gioco di riff e soli alla Guns’n’Roses. Sezione ritmica sugli scudi e, a completare il tutto, una bella voce potente e graffiante.

TECNICA

Ottimi musicisti, esecuzione generale perfetta: la band sa come si deve suonare al servizio della canzone, ha grande perizia tecnica, attenzione alle dinamiche e molto gusto.

LOOK E CARISMA

Quasi didascalici nel loro look street rock con riferimenti al mondo dei Bikers americani. Assolutamente in tono con il genere proposto.


ATTITUDINE E SHOW


Aggrediscono il palco con grande decisione, dimostrandosi intensi, coinvolgenti e in pieno controllo dell’esibizione. Ottimi anche dal punto di vista di presenza scenica e interplay.


CONCLUSIONI

Bel concerto, specialmente per gli amanti del classic rock fatto come si deve.

Non accedono in semifinale, ma rimangono in lista per il ripescaggio.

DISCHORDIA


PREMESSA


Penultimi in scaletta, ecco i Dischordia: voce+chitarra, basso, chitarra, batteria, offrono in pasto al pubblico del Viper un energetico punk american style alla Dead Kennedys/Bad Religion però cantato in italiano.

SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Palla avanti e pedalare. Ben poche concessioni, nel loro punk rock/hardcore nudo e crudo. Una carrellata di brani martellanti, ad alto tasso di bpm, resi più interessanti dalla scelta dell’italiano e da melodie vocali con ritornelli incisivi e orecchiabili.

TECNICA

Quando si parla di band del genere, è difficile giudicare la tecnica. L’obiettivo della band è semplice: prendere il pubblico a sportellate con brani tritatutto e ritmiche selvagge.


Il consiglio, proprio per migliorare l’impatto generale, è di lavorare soprattutto sulla precisione e sulla messa a fuoco del sound. Si è sentito spesso un certo scollamento tra i vari strumenti.

LOOK E CARISMA

Si presentano inizialmente con delle divertenti parrucche. Per il resto, poco da dire: il look in jeans e t-shirt è del tutto coerente con la proposta.


ATTITUDINE E SHOW

Performance molto sporca, ma comunque dalla grande energia. Si divertono e divertono, dando prova di grande interplay e ottima capacità di coinvolgimento del pubblico.

CONCLUSIONI

Nonostante la buona presa sui presenti in sala, non ottengono il passaggio del turno. Restano in attesa di un eventuale ripescaggio.


DAVID


PREMESSA

Solo sul palco con voce e chitarra elettrica, David è chiamato a chiudere la serata con una proposta molto raffinata e originale.


SCRITTURA E ARRANGIAMENTO

Giovanissimo, si muove in un ambito indie pop molto fresco e attuale.

Si sentono però distintamente gli echi di molto cantautorato classico e anche una conoscenza, diretta o di riflesso, di autori più “di nicchia”.


In una sorta di carosello della memoria ci vengono in mente, fatte le debite proporzioni, la “scuola romana” dei Tiromancino, mostri sacri come Lucio Dalla e, in certi momenti, qualcosa di grandi artisti oggi un po’ dimenticati come Sergio Caputo e Nino Buonocore.


Di suo, David ci mette una grande varietà e capacità di scrittura, testi complessi e intelligenti e melodie vocali interessanti, dal sapore insieme antico e contemporaneo.

TECNICA

Dal punto di vista chitarristico, la proposta è molto essenziale, per quanto ben suonata, limitandosi a una ritmica d’accompagnamento con un buon retrogusto funky. Scelta azzeccata, di supporto a una voce molto bella, scura, dinamica e personale.


LOOK E CARISMA

Pochi fronzoli: si presenta in un semplice, ma sempre efficace total black.


ATTITUDINE E SHOW

L’approccio in scena è timido, di poche parole. Ci tiene a lasciar parlare le sue canzoni e a godersi l’esperienza di suonare su un palco di grande prestigio come il Viper.


CONCLUSIONI

Un artista giovane, con un progetto musicale ricco di prospettive, che vedremmo bene sviluppato con una band. La sua esibizione ci è piaciuta molto, anche se non passa al turno successivo.

Rimane in lista per il ripescaggio.

Appuntamento alla seconda eliminatoria in programma il 15 Marzo!

Emergenza è in collaborazione con Marshall, Ufip, Mapex e iMusician Digital.