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Kindergarten, Bologna 05/05/2013 quarta semifinale

Braski Lacasse, Black Prison, The Krazy Revolution, Nameless, GeGeGiò, Funk Jam Project, Borz, The Sugar Airplants, Crazy Huh



Le semifinali bolognesi si chiudono nel migliore dei modi, passione, tecnica e personalità pervadono il palco del Kindergarten… Le recensioni:

Non è mai facile scaldare la platea che pian piano varca la soglia di un club, ebbene i BRASKI LACASSE raggiungono lo scopo portando sul palco un sound tra il Sonico ed il Post Rock con spiccate tendenze teatrali… La tecnica è buona, le liriche in italiano molto interessanti ed i brani ben composti, purtroppo i cinque non raggiungono i voti necessari per accedere direttamente alle finali.

Black Prison: questi tre giovanissimi Punk/Funk Rockers hanno una grande grinta e sospinti da un numeroso seguito portano sul palco del Kinder un set energico e spiccatamente Crossover. Talvolta la foga li porta ad essere un po' imprecisi ma è comprensibile visto che non capita spesso di esibirsi davanti ad una platea così numerosa, specialmente alla loro età. Complessivamente il set è gradevole e scorre via veloce, accedono alle finali!

The Krazy Revolution: c'è un fatto certo riguardo a questa band: sono davvero divertenti! Suonano bene ed hanno presenza scenica, inoltre, cosa molto importante, hanno dei bei brani! Rock and Roll senza fronzoli, hooks notevoli ed energia da vendere, ho apprezzato in particolar modo "overdrive" ed "earthquake"… Vincono la semifinale guadagnando voti dal pubblico amico e non, li risentiremo sul palco del N.O.F, Rock on!

Tra crossover e nu metal i Nameless offrono un set dinamico e potente al tempo stesso. I musicisti sono davvero coesi, i brani interessanti, la ritmica è ottima e la voce notevole, in poche parole: bel gruppo! I raise my horns for Nameless! Purtroppo non accedono direttamente alle finali, vedremo i ripescaggi...

GeGeGiò: trio acustico sofisticato e affascinante, piuttosto inusuale per un festival di gruppi emergenti e per questo motivo si fa notare in positivo… Avrei gradito sentire più brani originali sebbene, devo dirlo, il medley tra Amy Winehouse e Shivaree è davvero riuscito! Una menzione particolare per la voce aggraziata della cantante, ben supportata da tastiera e dal cajon, peccato che non abbiano raggiunto la finale!

FUNK JAM PROJECT: Funkedelici e molto "groovy", in una parola: divertenti!!! Non è facile tenere l'attenzione alta quando si fa musica interamente strumentale, loro invece, fanno muovere le chiappe all'intera platea… Raramente capita che una band guadagni tanti voti dal pubblico "avverso", questo è indice di bravura; purtroppo non sono altrettanto bravi nella promozione, non raggiungono il quorum per le finali.

Borz: come si era capito dalle eliminatorie, il Joker Electro Power Pop è un grande frontman!!! Diverte e coinvolge chiunque si trovi nel locale; che la proposta piaccia o meno, non lascia indifferenti, questo è un gran pregio! I brani sono godibili e le liriche molto "catchy", il set di 25 minuti vola in un attimo… Purtroppo non accede direttamente alle finali.

La prima band ospite viene da Napoli, porta il curioso nome di: The Sugar Airplants. Influenzati dal Rock psichedelico anni 60/70, propongono un repertorio originale a tratti swingato a tratti Rock & Roll, il set è divertente ed il pubblico viene intrattenuto nell'attesa dei verdetti…

i Crazy Huh da Brescia chiudono la serata nel migliore dei modi, le influenze sono molteplici, tant'è che non riesco ad etichettarli e questo per me è un gran pregio! La sperimentazione li contraddistingue, i brani sono eterogenei ma al contempo hanno un trait d'union, la band ha personalità ed idee chiare… Notevole l'amalgama tra le voci, ottima la tecnica; il brano "Shake (Your Brain) è fighissimo!!! Thumbs Up!

Grazie al Kindergarten, allo staff tecnico: Niccolò ed Umberto , MARSHALL per gli ampli e UFIP per i piatti.

Vi aspettiamo per la finale il 22 giugno al F.O.H!