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Recensione 6 semifinale Emergenza Festival Torino

Iracondia, Entity, Hesperia, Alberto Cipolla, Jelly Planets, BSM Crew, DEKLINO,E elusive, Hide To Opera (guest)



Iracondia

Apriamo la sesta semifinale per le selezioni piemontesi senza indugi con gli Iracondia che salgono sul palco con una sala già gremita. Entriamo nel mondo del metal classico con un cantante che spicca per estensione vocale. Live energico, il look del cantante è studiato e molto interessante, i musicisti puntano al black che più rappresenta il loro genere. Chiudono con 2 ballerine sul palco con una divertente messa in scena che dà il valore aggiunto al concerto.

Entity

Continuiamo con l'energia allo stato puro, senza respiro. Ritmi incalzanti di chitarra si legano a linee di basso corpose e ad una batteria che non perde un colpo. Sono in 3, ma il loro rock fa per dieci. La voce principale del chitarrista, non si risparmia, espressiva e intonata al genere. Con un immagine più curata avrebbero un colpo d'occhio più efficace che andrebbe a completare una presenza scenica che non lascia nulla a desiderare.

Hesperia

E il terzo live inizia con il botto e i coriandoli!  Una band giovanissima che scrive brani in modo eccelso. Rispetto alla prima fase sfoggiano una presenza scenica di pura consapevolezza e sicurezza, carichi dei numerosi fan che li acclamano a gran voce da sotto al palco. Non esiste distinzione, non c'è più la linea della ribalta a dividerli, la band prende energia dalla platea che si scatena grazie alla loro musica, un circolo vizioso che dovrebbe essere d'obbligo nel live. Attenzione a non perdere la misura... consiglio proverbiale: il troppo stroppia.

Alberto Cipolla

Sono in sei a dare vita al progetto del pianista Alberto Cipolla, musica molto raffinata rappresentata da composizione sapiente. Ottimi suoni che si legano tra loro in un crescendo di arrangiamenti costruiti a regola d'arte. Hanno un progetto maturo e potrebbe già essere tranquillamente utilizzato anche nel mondo del cinema come colonna sonora per il potere educativo dei brani. Musicalmente ineccepibili, ma potrebbe essere curata l'immagine della band. Purtroppo eccedono dai tempi concessi per la propria esibizione.

Jelly planets

Altra band di giovanissimi che ha le idee molto chiare. Mescolano il funk, progressive e il rock  mettendo in scena una musica scritta con molta cura. Sotto il palco il pubblico scalpita sulle loro note, ma loro risultano troppo concentrati sulle loro azioni perdendosi il contatto con i fan. Rimane sempre valido quindi il solito consiglio, curare l'immagine e lasciarsi andare sul palco godendosi il pubblico che partecipa sempre così numeroso ai loro concerti. Speriamo di vederli così in finale ;-)

Bsm crew

Vediamo ora la prima band del mondo hip hop di questa sera in una dimensiona decisamente consona a loro.

Usano la totalità del palco, hanno una bellissima presenza scenica coerente con i loro genere e il pubblico scatenato sotto il palco fa decisamente la sua parte. E' un live che non può non farti muovere a tempo con loro. Credono nel loro progetto e lo trasmettono perfettamente. Nulla da dire. Sembrava il live di professionisti. Guardare le foto per credere.

Deklino

Continuiamo sulla scia del rap con i Deklino, formati da 2 mc e 1 dj, preparano un'ottimo live curato nei particolari con logo proiettato sullo sfondo e inizio teatrale con due carnefici che portano la band sul palco contornati da catene.

I brani si riconfermano di ottimo valore, con tematiche interessanti e basi ben costruite. Il logo "Deklino" impera dietro le loro spalle, mastodontico, davvero d'effetto e allestisce uno show fatto tutto senza tentennamenti. Un progetto davvero interessante che necessita di un buon lavoro di promozione poichè merita un seguito davvero numeroso.

E elusive

Cambiamo genere con l'ultima band in gara della serata. Un concerto migliore rispetto a quello della prima fase, i musicisti suonano con molto affiatamento e dal palco esce una solida presenza sonora che innonda la sala e il pubblico rimasto a godersi l'ultima ora di musica. Ci tuffiamo nel loro mondo anche grazie al video preparato da loro che viene proiettato alle loro spalle. Un live tridimensionale che termina con un crescendo arrivando ad un "assolo" di timpano da parte del cantante, climax del loro show.

Hide to Opera

Chiude la sesta semifinale di Emergenza Festival Torino la band che proviene dalle selezioni di Livorno, ma con i natali a Lucca. Entriamo quindi nel mondo del rock melodico (o alternative, come si definiscono loro). Sanno guadagnarsi l'attenzione del pubblico cosa assai non facile e se la conquistano con i loro brani di buona fattura, ma forse in alcuni punti ancora in stato embrionale. Un concerto molto godibile nell'insieme e considerata la loro giovane età sono di certo sulla buona strada. Apprezzata la scelta del grigio (che spicca sul fondo nero) come look della band.