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Un’inarrestabile Flusso D’Incoscienza e talento

Sono giovani, hanno passione e talento da vendere e gareggeranno alle semifinali di Emergenza, al Black Out Di Roma



Si potrebbe dire che i Flusso D’Incoscienza siano nati un po’ per caso. L’occasione risale al novembre 2011 quando i ragazzi si uniscono per un concerto a scopo benefico. Suonano cover anni 70 e 80 e in particolare pezzi dei Queen, Deep Purple e Led Zeppelin. L’idea di suonare insieme gli piace, funziona e da lì la nascita della band. Oltre alle cover si comincia con la stesura di pezzi originali e progetti ambiziosi che li portano ad esibirsi in vari contest importanti. I generi di riferimento sono il Rock, Blues Rock, Hard Rock, e Prog Rock. La band romana si fa notare per la bravura e la preparazione dei propri musicisti e per le idee chiare ed accattivanti. I loro brani continuano a richiamare sonorità ed atmosfere tipiche della musica americana anni 70 e 80 e dalla parte loro non mancano talento e passione in ogni singola nota o riff di chitarra.

Talento e passione che non restano inosservati dal pubblico dello ZooBar che a mani alzate li porta avanti nella competizione di Emergenza. Dopo l’esibizione del 9 marzo, i quattro ragazzi di Roma si guadagnano la semifinale che li vedrà arrivare dritti sul palco del Black Out il 27 Aprile, quando insieme ad altre band di notevole bravura come loro, gareggeranno e cercheranno di conquistare l’ennesima e importantissima tappa del contest per band emergenti.