The apple's tower
La band che apre la settima eliminatoria bresciana è molto giovane, presenta un repertorio originale ben scritto. La prima parte dello show risulta essere un po' insicuro, ma una volta scaldati tutto funziona molto meglio. La parte musicale è fatta piuttosto bene, c'è da lavorare un po' sull'aspetto vocale anche se bisogna ammettere che il cantante ha un'ottima personalità. Con ancora un po' di studio è una band che può sicuramente migliorare.
Desdemona
Seconda in scaletta è una band che porta sul palco un rock italiano non convenzionale, con arrangiamenti ben studiati con un suono d'insieme davvero poderoso. Una nota di merito va al cantante che spicca per la sua vocalità, ma il resto della band non è assolutamente da meno, anzi. Lo show però risulta in alcuni momenti un po' statico anche se la loro musica colma questa lacuna.
Podalic version
E' ora il turno di una band che presenta un repertorio misto di cover e brani propri. La scaletta è molto coerente e le canzoni originali sono nello stile rock degli editi scelti. La band ha una buona presenza scenica, sul palco sono sorridenti e coprono bene lo spazio del palco con energia. Sarebbe magari opportuno scegliere cover un po' meno popolari presentate già da diverse band, ma l'aspetto positivo è che la band ha altri brani propri da proporre che sarebbe il caso di ascoltare per un giudizio più completo. Sono musicalmente piuttosto preparati, quindi i presupposti ci sono.
The Cg&k
E' il momento della band The crazy girls & kiwis. Band giovanissima che subito stupisce. Sfoderano un genere molto personale, colto, mai scontato. Ottimi suoni di tastiera e ben studiati gli accordi scelti dal chitarrista per accompagnare i brani. Gli arrangiamenti sono ben studiati e tutti gli strumenti si incastrano perfettamente per creare atmosfere davvero d'effetto. Da migliorare è la presenza scenica che solitamente nel momento in cui c'è già la materia prima arriva senza nessun problema tramite l'esperienza.
Ninr
Dopo qualche incertezza sul loro nome (mea culpa) sale sul palco una band che si definisce extreme metal. Tecnica ineccepibile da parte di tutti i musicisti sul palco. Brani ben scritti, perfetti per il loro genere, tutto è al posto giusto, l'aspetto su cui bisogna lavorare (magari situazione che si è presentata solo in questo concerto) è la presenza scenica che a tratti risulta essere un po' statica e tutta l'energia che riescono a creare rimane bloccata sul palco ed è un peccato. Probabilmente con più pubblico sotto il palco lì per loro la sensazione sarebbe stata diversa.
Reality escape
Chiude la serata la band ospite già vincitrice delle proprie eliminatorie torinesi. Giovanissimi, emozionatissimi, ma ce la mettono tutta. I brani "pop con un po' di elettronica" sono scritti decisamente bene, godibili, arrangiati e cantati molto bene, sicuramente man mano che crescerà l'esperienza e la sicurezza in loro stessi anche la musica ne godrà dei benefici.
Un consiglio: sul palco non si chiede mai scusa, sul palco si fa spettacolo. Gli errori che una band fa sul palco non sempre il pubblico li avverte, tanto vale andare avanti ;-)
I primi classificati, che si aggiudicano la semifinale e un altro concerto in una città italiana in cui si svolge il festival sono The cg&k con 80 voti. Sul palco del Latte + rivedremo anche i Podalic Version con 74 voti
Incrociamo le dita per il ripescaggio di Desdemona con 37 voti The apple's tower con 28 voti, Ninr con 25 voti.
Splendida serata, grazie alle band, al pubblico presente in sala, al Latte +, al disponibilissimo staff tecnico Stefano e Enzo, Ufip per i piatti e a Marshall per gli amplificatori.