Ed eccoci pronti dopo 3 settimane di stop per un nuovo venerdì di musica live con Emergenza Festival e il Latte +, per iniziare il mese di Marzo alla grande.
United ways
La band con l'onore di aprire la serata arriva dalla provincia di Verona. Scelgono pezzi con cura, e tecnicamente sono piuttosto preparati. Sicuramente bisogna fare attenzione all'intonazione per quanto riguarda la voce. L'esibizione in generale manca un po' d'entusiasmo ed è un peccato perché la sala è già gremita di pubblico e la band ha degli aspetti musicali interessanti.
Black jokers
Veterani del contest, e quest'anno ci riprovano. Sono sicuramente migliorati rispetto ad edizioni precedenti. Sono più maturi e si sente. Il bassista che si è unito alla band sicuramente dà un apporto positivo a tutto il progetto. Iniziano bene ogni brano, poi perdono un po' la concentrazione e si lasciano andare da metà in poi. Gli aspetti a cui bisogna rivolgere un'occhio di riguardo sono l'accordatura (siate più precisi) e un po' di presenza scenica. Con tutto quel pubblico accorso per il loro concerto la parola d'ordine deve essere divertirsi e divertire! La strada intrapresa però è quella giusta per potersi migliorare.
De raptus
La terza band in scaletta è un trio formato da 2 chitarre, di cui una voce principale, e un batterista. Line up quindi che non prevede il basso. Partono subito e dimostrano che il loro progetto è interessante con delle belle idee ancora un po' acerbe dal punto di vista della realizzazione. Il consiglio è quello di variare la scaletta con qualche brano di diverse sfumature o si rischia di copiare troppo se stessi in un live che tende a ripetersi.
The closer
E' il momento ora di una band che era già pronta e carica a suonare in una serata di Dicembre, ma la neve purtroppo non segue sempre l'entusiasmo dei musicisti. A più di 2 mesi di distanza salgono quindi sul palco del Latte +. I pezzi di loro realizzazione sono molto belli, con parti di chitarra ben studiati e ottimi intrecci di suoni che provengono da un'accurato percorso di arrangiamento. Attenzione alla voce che in qualche punto perde la propria potenza, ma è decisamente un live di buon livello e molto godibile.
Trielina
Repertorio tutto di cover riarrangiato a modo loro.
Tutto si tinge di blues, fatto bene, con tutte le parti giuste al proprio posto. Ciliegina sulla torta un'ottima voce che trasporta la band in un live tecnicamente ben preparato. Manca però la presa sul pubblico e senza una presenza scenica adeguata dopo qualche brano il meccanismo è ben chiaro e ciò che all'inizio del concerto ha stupito (le cover presentate hanno poco a che vedere con il genere in cui le trasformano) perde un po' di tono nell'ultima parte dell'esibizione.
Screaming in silence
Energia. Basta una sola parola per descrivere ciò che accade sul palco con la band che proviene dalla provincia di Bergamo. Non si risparmiano in niente, via, tutto d'un fiato! Fanno trash metal nudo e crudo, presenza scenica impeccabile, non hanno paura di niente. Il genere può non piacere se non si è già estimatori, ma la loro determinazione è innegabile. Studiando in modo più accurato un'immagine della band da sfoggiare sul palco tutto sarebbe ancora più efficace.
The drox
Chiude la serata una band proveniente dal trentino che ha comunque il suo piccolo seguito. Sono umili e alla mano, ottime qualità per un musicista. Si presentano con bandane con il loro nome e le distribuiscono tra il pubblico. Hanno anche una loro schiera di fan che proviene direttamente dalla provincia di Trento per non perdersi il loro concerto e questo gli fa particolarmente onore. Fanno bene il loro compitino, suonano insieme da parecchi anni, ma hanno ancora un po' bisogno di rodare e curare in modo più preciso gli arrangiamenti.
100 giorni
E' il momento degli ospiti bolognesi 100 giorni, già vincitori della loro eliminatoria emiliana. Arrivano carichi di entusiasmo, con quel poco di emozione che può solo fare bene su un palco. Hanno delle belle idee, un cross over di rap, parti melodiche ed energia. Hanno le magliette con il loro nome, così che ti rimangano ben stampati nella mente, si vede che ci credono e nonostante il palco del Latte + non sia facile da gestire loro ne fanno un ottimo strumento per il loro live. Mettendo più cura nei dettagli è una band che ha davanti una bella strada da percorrere.
I primi classificati, che si aggiudicano la semifinale e un altro concerto in una città italiana in cui si svolge il festival sono i Black jokers con 69 voti. Sul palco del Latte + rivedremo anche i Closer con 53 voti e De Raptus con 29 voti
Incrociamo le dita per il ripescaggio di The Drox con 25 voti Trielina con 21 voti, United ways e Screaming in Silence con 18 voti.
Bella serata, grazie alle band, al pubblico presente in sala, al Latte +, al disponibilissimo staff tecnico Stefano e Enzo, Ufip per i piatti e a Marshall per gli amplificatori.