John Francis Anthony Pastorius III, meglio noto come Jaco Pastorius, è annoverato ad oggi come uno dei più grandi e rivoluzionari bassisti di sempre.
Nasce come batterista, ma in seguito alla rottura di un polso inizia a suonare il basso; diviene ben presto abbastanza famoso e pubblica il suo primo disco omonimo nel 1976. Questo album è a mio parere uno dei suoi migliori lavori: esso racchiude pezzi storici come Come On, Come Over e la superba cover dello standard jazz Donna Lee del sassofonista bebop Charlie Parker. Successivamente Jaco entra nei Weather Report, gruppo fusion, successivamente all'incontro con Joe Zawinul, che diventa suo mentore ed assume per lui la figura paterna che egli non ha mai avuto. Con i Weather Report Pastorius ha il suo momento di massima espressione artistica e importanza. In seguito all'uscita dal gruppo comincia a fare uso di sostanze stupefacenti e di alchool, i quali aggravano la sua già precaria ed instabile situazione emotiva e fisica: gli viene diagnosticata una forma di bipolarismo. Da qui il declino; Jaco Pastorius muore il 21 settembre 1987 in seguito al pestaggio da parte di un bodyguard in un locale malfamato, dopo essere salito sul palco ad un concerto di Carlos Santana ed aver alzato il braccio di Alphonso Johnson, come si usa fare ai pugili che vincono un incontro.
Ogni genio ha una triste e contorta storia dietro di sé: Jaco Pastorius ha rivoluzionato la musica moderna, in particolare lo stumento del basso elettrico, visto fino ad allora come stumento ritmico e d'accompagnamento. Consiglio vivamente a tutti, anche a chi non piace la musica jazz, fusion, funk, di ascoltare questo grande artista per avere la consapevolezza non solo della sua incredibile abilità tecnica, ma anche della rivoluzione che ha portato quest'uomo, a cui dobbiamo un pezzo della musica moderna. Buon ascolto.
Falangher.
RECENSIONI
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2012novembre