Rage Against The Machine è l’omonimo disco della band americana, pubblicato nel 1992. Primo lavoro del gruppo che sin da subito stabilisce le sonorità forti e aggressive che poi caratterizzeranno i Rage per tutta la loro carriera. L’album è ritenuto uno dei primi ad aver lanciato il Rap Metal, genere che acquista una certa notorietà negli anni ’90, e uno dei più grandi influenti del Nu Metal.
La prima traccia è Bombtrack: il titolo già dice tutto! Il flow di Zach de la Rocha, unito ai potenti riff di chitarra di Tom Morello e ai groove di batteria di Brad Wilk determinano il sound forte e determinato. L’intro di basso è davvero degno di nota.
La seconda traccia è Killing In The Name. La questione non cambia: i Rage Against The Machine sono incazzati con tutto e con tutti e sfogano la loro rabbia tirando fuori i riff più brutali dei ’90.
Bullet In The Head e Know Your Enemy sono le altre tracce a mio parere degne di nota, nelle quali Tom Morello sfodera la sua vasta sapienza degli effetti quasi da far sembrare la sua chitarra un sintetizzatore, ispirando dopo di lui molti altri chitarristi famosi. I concerti live valorizzano ancora di più le doti del gruppo e sono una delle esperienze più belle nella vita, a mio parere.
i Rage Against The Machine con questo loro primo album acquistano un successo incredibile, facendosi conoscere in tutto il mondo e arrivando alle alte vette della top Billboard fino a diventare una delle rock band che ha fatto la storia degli anni ’90. Un plauso speciale va a Zach de la Rocha, cantante e leader del gruppo: una delle voci nuove di questi anni e a Tom Morello, che porta avanti il gruppo con grande determinazione.
Falangher.
falangher@emergenza.net
RECENSIONI
17
2012settembre