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30
2004aprile
EMERGENZA VINCE E FA VINCERE
Quarti di finale a Milano
E’ proprio vero che il mondo è bello perché è vario, sia per quanto riguarda le persone, sia per quanto riguarda gli avvenimenti! I quarti di finale svoltisi all’Emergenza Halle di San Giuliano Milanese, dove l’atmosfera si è fatta ancora più calda e dove, ho avuto impressione, ci sono state manifestazioni di estrema solidarietà sia verso Emergenza da parte dei partecipanti e viceversa.
Parlo in questi termini perché, come avrete potuto leggere nel comunicato apparso qualche settimana fa sulla home page di questo sito, dopo la fatica fatta per far partire il Festival alla grande nonostante la chiusura improvvisa dell’Uragano…anche i carabinieri hanno provato ad abbassare il volume ma…alla fine ha vinto la musica e il Festival non ha subito ulteriori interruzioni! Al resto ci hanno pensato i musicisti, che si sono impegnati fino alla fine, che hanno dato davvero tanto e soprattutto ci hanno permesso di rendere le serate piene di divertimento e buona musica.
Grandi ondate di groove già a partire dalla prima sera, venerdi 12 marzo, dove trionfano le 5 Lilith, giovanissime, ma con una spiccata attitudine alla crescita e alla creazione di pezzi originali in inglese. Seguite dai Nevenera e dall’inarrestabile metal dei Neptune’s Rage, le Lilith non sono però le uniche a rappresentare la sfera “young”: voglio infatti sottolineare il diretto e deciso sound degli Against Society, anche loro giovanissimi ma con le idee molto chiare.
In testa alla classifica della seconda serata i “veterani” Bid Zogo, secondi classificati nell’edizione 2003, potenti all’inverosimile e capaci di infiammare la folla dall’inizio alla fine. Gli Angry Kids non sono da meno infatti si aggiudicano secondo posto. I Kitsch, quinti classificati, hanno ancora una volta regalato uno spettacolo formidabile, la loro musica è carica di tensioni ed energia e i miei complimenti vanno anche ai Peter and Frogs, ottimo il loro grunge!
Una delle cose che spesso capita ad Emergenza e che a noi fa un immenso piacere, è “svezzare” i gruppi! Ovvero rappresentare la loro prima esperienza live! E questo è successo ai Once was silence, formatisi poco più di un anno fa e vincitori della serata del 14 marzo. Nella rosa dei vincitori troviamo anche il punk rock dei Mecheros, divertentissimi e davvero in gamba, come del resto lo sono stati gli HotelPry, che hanno fatto ballare il pubblico al ritmodi un formidabile Funky!
Le serate si susseguono in un vortice di piacevoli sorprese, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti sia sul fronte tecnico che scenico, che molti gruppi hanno dimostrato in questa fase. Nelle tre serate successive sul podio trionfano i generi Nu Metal e Rock’n’Roll con: Degrade e le loro distorsioni incisive, Tarifa, Out of Mind (più di radice Hard Rock in realtà, conquistano gli amanti del genere e non!) e gli inimitabili Puntacana, sempre simpaticissimi e carichi di iniziativa e facenti parte della sfera di gruppi che hanno saputo crescere nel corso del Festival. Nella stessa serata, quella del 20 marzo, si esibiscono con gran successo anche i Trestato (i componenti provengono dall’Italia, dalla Svizzera e dalla Spagna) bravissimi e negli ultimi anni supporter di artisti importanti, gli Eva’s Milk (davvero particolare il loro sound sperimentale ed emozionale) ed infine i Like Outside Rain, veronesi, finalisti dell’edizione 2003 ospiti per uno show case svoltosi all’interno della serata stessa. Il 21 marzo i primi due classificati a passare il turno sono i Nightcross, con le loro canzoni di radice puramente rock, piacevoli e ben eseguite e i The Harlech, rappresentati del genere Hard Rock, perfettamente calati nella parte, offrono un buono spettacolo e precedono quello dei Kaiser Panorama: imprevedibili, in possesso di un’ottima spinta emotiva che travolge il pubblico. Degni di nota i 201, “softpunk” se cosi posso permettermi di definirli, hanno portato un’ondata di ispirazione d’oltreoceano in quel di San Giuliano! Proseguiamo fino al 24 marzo per trova