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15
2004aprile
LA SUITE MOSQUITO FA BALLARE LA GERMANIA
Sui comodi divani del nostro stand i sei ragazzi spagnoli vanno e vangono, si stravaccano e sonnecchiano, ogni tanto prendono in mano gli strumenti e suonano un po’. Sabrina, la tour manager per la Spagna di Emergenza che li ha scoperti e ha voluto a tutti I costi portarli in Germania, se li coccola come se fossero I suoi giooielli più preziosi.
Al termine della tournee tedesca, tre serate trionfali che hanno conquistato il pubblico di Monaco e Berlino, li aspetta l’ultima tappa. Quella sul palcoscenico forse più prestigioso: l’Agora della Frankfurt Musikmesse. L’appuntamento è per il 2 aprile, ore 12.30. fuori brilla un sole eccezionalmente caldo per una normale primavera tedesca, dentro il tendone tutto è buio e schermato, solo le luci del palco si destano con I loro giochi….
È un attimo: il travolgente muro sonoro della Suite Mosquito prima ti schianta sul posto, poi ti afferra le gambe, le braccia, il bacino… ed è impossibile stare fermi. Il ritmo delle percussioni e della batteria è sostenuto, i motivi portanti ti entrano nelle orecchie e non ti abbandonano, (mi ritrovo a canticchiarli nei momenti più inaspettati), il sintetizzatore non è un semplice ornamento, ma è come una presenza in più che dà ulteriore sostanza alla ricchezza di questa incredibile band. Più che un gruppo, sembrano tre, La presenza scenica di Cesar (è il cantante, è naturale che gli occhi si concentrino su di lui) è impressionante. Ces e Jes si alternano alla voce e al basso, ognuno col suo stile distintivo. Venti minuti senza interruzioni, ma con improvvisi stacchi, cambi di ritmo, mix imprevedibili di sonorità rap, funky, crossover e chissà cos’altro.
Non c’è solo la tecnica. C’è il calore, il cuore, l’amore. Ma non è solo il solito luogo commune della ‘caliente’ Spagna. Non c’è impulsività dietro la musica dei LSM, c’è invece cultura, riflessione, studio attento di ogni singolo suono. Ces me lo spiega perfettamente: ‘la nostra musica ha un ritmo fatto per ballare, e noi siamo molto felici quando la gente balla. Ma sono I complimenti che ci vengono dai tecnici quelli che ci fanno davvero piacere, quando ci dicono: il vostro suono è così ricco.”
Ho chiesto a Ces di scrivere un piccolo diario di quest’esperienza, spero che mi accontenti. Nell’attesa, ho voluto farmi spiegare in pochissime parole le sue impressioni. Volevo la sintesi delle risposte immediate, per ora. Volevo catturare, per quanto possible, lo spirito di sei amici che se ne vanno in camper per nuove avventure. Ma dovreste vederli dal vivo, per capire. Se vi capitasse quest’occasione, non lasciatevela sfuggire.
Sabrina in una parola: INCOMBUSTIBLE (e gli occhi gli brillano mentre lo dice)
I tedeschi: vestono fuori moda, cosa che fa sembrare meno carine le ragazze… ma servizievoli, professionali, e pronti a scatenarsi con la nostra musica!
La cosa più strana che vi è capitata: a Berlino abbiamo parcheggiato di fronte a un negozio di vini spagnoli… e lì abbiamo fatto una spaghettata.
La vostra musica: orecchiabile. Sembrerà strano, ma è difficilissimo ottenere consapevolmente musica orecchiabile. Soprattutto quando tenti nello stesso tempo di sperimentare
La sperimentazione: è la nostra missione: con gli stili, con gli strumenti musicali tradizionali e moderni, con gli effetti digitali
Gli artisti preferiti: Siamo aperti a tutti o quasi i generi musicali, e a tutte le influenze. John Spencer Blues Explosion, Radiohead, US3, Jamiroquai, Prodigy, Junkie XL, House of Pain, Jurassic 5
I generi che non ci ispirano: e comunque siamo selettivi! Ska, reggae e country non ci interessano.
La performance live: riflette la nostra concezione della musica. Potrebbe essere diversamente?
No, non potrebbe. E a costo di ripetermi: se vi capitasse l’occasione di vedere dal vivo LSM, non lasciatevela sfuggire.