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31
2004marzo
TREVISO: VIA ALLE SEMIFINALI
Emergenza Treviso procede a ritmi serrati: sabato 27 marzo si è conclusa la fase relativa ai quarti di finale, e l''atmosfera al New Age si fa sempre più calda, a pochi giorni dall´inizio delle semifinali.
Ecco qualche nome che riincontreremo nella prossima fase.
La prima serata ha visto trionfare i BARRAKUDA, band composta da bravi, coinvolti e coinvolgenti cinquantenni che, oltre a dimostrare che la musica - anche emergente - non ha età, hanno affrontato il palco ed il pubblico con disinvoltura, sfoggiando delle cover Deep Purple eseguite con sapiente perizia sotto ogni punto di vista.
Altra band interessante di quella prima data del secondo step sono stati i N.A.M.E., al loro secondo anno di partecipazione ad Emergenza Treviso hanno filtrato le sonorità punk con le quali sono arrivati in finale l''anno scorso, per approdare ad un efficace equilibrio tra indie, emo e punk.
Come i N.A.M.E., anche i CRYSTAL LAKE non sono volti nuovi per Emergenza, anche loro finalisti del contest 2003. Il trio "happy core metal" (per loro definizione), approda alle semifinali con particolare personalità, un po'' nascosta ma presente tra i riferimenti ai System Of A Down e gli accenni punk, resa ulteriormente interessante dall''incrocio delle tre voci e ben confezionata da una buona presenza scenica.
Volgendo un''occhiata alla classifica generale spiccano con il loro secondo posto i MOKABLACKOFFEE, che, dal rock fresco e accattivante, e dall''ampio seguito, sono per il secondo anno consecutivo la band partecipante a Emergenza Treviso che totalizza il maggior numero di voti.
I NO-KODE sono un''altra delle formazioni pronte a scalare il passo delle semifinali, interessante per quanto riguarda le potenzialità tecniche e l''approccio scenico, il gruppo porta sul palco un cross-over energico e deciso, intervallato dalle "chicche di simpatia" offerte del cantante.
Altre band particolarmente evidenti che accederanno alla penultima fase sono: IN A CAGE, gruppo new metal dalla matrice "Tool"; APHELION, prog-fusion strumentale: con abilità tecnica, professionalità ed arrangiamenti originali hanno attratto il pubblico del New Age, riuscendo inoltre brillantemente ad inserirsi in un contesto nel quale l''esibizione puramente strumentale rappresenta una scelta piuttosto insolita.
Tra le band che invece non hanno avuto il consenso necessario a superare il secondo step ricordiamo i MU.ST, quartetto new metal che incide l''attenzione con potenza e densa carica emozionale, e i METROPOLIS, degni esponenti di un rock di riferimento al passato ma chiaramente proiettato al futuro.
APPUNTAMENTO AL 3 aprile... da non perdere ASSOLUTAMENTE: