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29
2004marzo
UN FUTURO DA URLO
Unsifted da Livorno: bella storia!
"Bravi ragazzi! Peccato non siate americani, altrimenti stareste gia´firmando ´contratti per qualche major". questo e´solo uno dei tanti lusinghieri commenti che circolano sulla rete sugli Unsifted... e non e´certo un´esagerazione!
un crossover originale dallímpatto devastante che si sposa con una voce possente dalle inaspettate aperture melodiche, e una notevole esperienza sui palchi italiani, toscani in particolare, che ha permesso agli Unsifted di ottenere il loro primo contratto discografico, con l´etichetta indipendente milanese Urlo Music.
"E con un grande aiuto... da parte di Emergenza, nella persona di Francesco Frilli (il nostro area manager per l´Italia centrale, ndr), che ci ha dato una mano e anche qualcosa di piu´ nella produzione del nostro secondo demo, "Unsifted". E´ stato anche grazie alla grande cura dal punto di vista produttivo che il demo, mandato in giro secondo la prassi, ha ottenuto ben presto un risultato cosi´lusinghiero..."
con Marco Pellizzon, il cantante del gruppo livornese, proviamo a rievocare il percorso della band. Nata nel 1999 con un sound prevalentemente punk-hardocre melodico, ha subito nel tempo una notevole evoluzione "Siamo cresciuti moltissimo soprattutto dal punto di vista dell´esperienza, e suonare dal vivo e´sicuramente il modo migliore".
Che ruolo ha avuto Emergenza in tutto cio´? "Assolutamente fondamentale: ci ha fatto capire definitivamente l´impoprtanza della performance dal vivo, e soprattutto ci ha permesso di suonare in luoghi che avevamo sempre sognato, come il Cencio´s di Prato, dove abbiamo visto i concerti dei nostri gruppi preferiti."
E adesso che succedera´? "Siamo in piena fase creativa, e andiamo sempre di piu´alla ricerca di una strada originale, che si discosti dai nostri modelli. Abbiamo una maggiore fiducia nei nostri mezzi, sperimentiamo sonorita´ piu´complesse, e ci vengono idee musicali che prima non saremmo nemmeno stati in grado di concepire. Stiamo crescendo e maturando, ma continuiamo a divertirci..." mi dice Marco con una punta di timidezza mascherata all´orgoglio "la cosa che mi da´maggiore soddisfazione e´ancora provare ogni giorno e cercare di tirare fuori il meglio di noi. Non ci saremmo mai aspettati di arrivare a questo punto, e ora non osiamo mettere limiti a quello che potra´succedere. In ogni caso, dovunque ci portera´ quest´avventura, quello che vorremo sempre e´ rimanere un gruppo di amici che si divertono a suonare assieme."