Anche quest’anno grandi emozioni a Parigi. Il 13 dicembre, un anno e un giorno dopo la notte che ha incoronato il nostro Luca Casagrande, sul palco del prestigioso Gibus di Parigi si sono alternate dieci band provenienti da sette Paesi per offrire al numeroso pubblico in sala performance tutte di eccellente livello tecnico e artistico. Alla fine della serata il prescelto della giuria è stato il duo EMMA OWENS & PETER, che ha dunque vinto la finale di Emergenza Acoustic Showcase 2003. La serata parigina è stata il culmine di una stagione lunga ed esaltante, che ha visto crescere il favore della critica e il calore del pubblico attorno a un evento nato solo un anno fa, ma che si sta rapidamente trasformando in un punto di riferimento importante sia per l’industria musicale sia, soprattutto, per i musicisti acustici. Le band e i solisti che hanno suonato a Parigi, infatti, sono stati selezionati nel corso di quattordici eventi locali e nazionali, nell’arco di otto mesi, da aprile a dicembre, eventi che hanno portato al running order del 13 dicembre, in cui si sono alternati generi e stili, ma tutti uniti da una passione comune: suonare ‘acustico’. L’atmosfera è più tranquilla rispetto a quella solita di un concerto rock, ma anche per questo unica, capace di coinvolgere il pubblico in un legame intimo e irripetibile con il musicista e la sua performance. Ecco le band finaliste. I francesi MELTEM hanno avuto l’onore/onere di aprire la serata, e riscaldare il pubblico presente in sala: missione compiuta! Poi è toccato agli austriaci DBJ, che si sono distinti per gli originali e coinvolgenti incroci e sovrapposizioni delle voci dei due cantanti. Ma la sala comincia a ballare davvero grazie ai MARSHALL BRAISTORMS, provenienti dalla Germania, che hanno suonato un punk acustico con accenti gitani ed est-europei molto energico. La performance dei francesi EFFET KOULECHOV, è stata non meno coinvolgente per il pubblico in sala, ormai pienamente sintonizzato. ILARIA (Milano, Italia), voce e chitarra acustica, era accompagnata da un percussionista e un bassista acustico. Ha puntato molto sulla voce, potente e grintosa, oltre che su un sound vivo e ritmato, ma anche tecnicamente pulito. I tre musicisti si amalgamano alla perfezione, dando vita a una musica originale e ricca di sfumature. I LEAP (Montreal, Canada) formatisi nel 2001, si sono distinti per la voce melodiosa e potente del cantante, compositore e autore dei testi Simon Bousquet, sottolineata dalla chitarra minimalista di Frederick Dubois, e dal ritmo in levare del bassista Patrick Dubois e del batterista Luc Prud’homme. Ancora spazio per i francesi: salgono sul palco gli OPOSSUM, veramente notevoli per tecnica, espressività e capacità di coinvolgere il pubblico, nonostante le cattive condizioni di salute della cantante. Gli ICEBEND (Barcellona, Spagna) hanno offerto una performance di altissima qualità, mostrando che è possibile suonare un rock and roll eccellente senza spaccare i timpani al pubblico! Hanno molto talento, e funzionano davvero bene insieme. Poi tocca all’Inghilterra: si chiamano EMMA OWENS & PETER, ma stasera si aggiunge una seconda chitarra: insomma, due chitarre a sottolineare ancor di più la melodia della voce. Infine tocca a un'altra band francese, i NOVOCAIN, chiudere in bellezza questa serata davvero entusiasmante. Ed arriva il verdetto della giuria: sono stati tutti bravissimi, e scegliere è stato davvero difficile, ma alla fine EMMA OWENS ha impressionato tutti.Tutto questo grazie alla collaborazione con i partner, Takamine e Ovation, che hanno messo a disposizione le chitarre e il basso acustico con cui i finalisti si sono esibiti. I NOVOCAINE sono stati il gruppo più votato dal pubblico, aggiudicandosi la TAKAMINE in palio. Ed ora si aprono nuove opportunità per EMMA OWENS. Grazie alla vittoria parigina, infatti, gli inglesi a gennaio partiranno per Los Angeles, dove parteciperanno alla serata organizzata dall’ACOUSTIC MAGAZINE, la pi