E’ arrivato in Italia, dopo i bei risultati alla finale del Taubertal, il progetto La Suite Mosquito, ed è subito febbre… Già, un vero fenomeno quello dei sei chicos di Barcellona, pronto a contagiare tutta la penisola con i suoi ritmi incalzanti e allora… MOVIDA!!! A Cesar, Xavi, Esteban, Jes, Ruben e Checa sono bastati veramente pochi minuti per incantare il pubblico torinese dell’Hiroshima Mon Amour durante lo showcase del The Best of Emergenza Tour di mercoledì 12 novembre. Aprono con “Diamonds & Angels” e in un attimo ecco il vortice di movimento di teste e gambe… impossibile rimanere fermi sui loro ritmi si può solo ballare. Il pubblico si scalda, asseconda i movimenti e applaude senza risparmio, da spellarsi le mani, ma davanti alla Suite lo si fa volentieri, come loro dimostrano di stare altrettanto volentieri sul palco. Tutto studiato nei minimi particolari, dai ricchi arrangiamenti, alle strutture dei brani, che sorprendono sempre con i loro stacchi, fino ai loro movimenti on stage. Niente è lasciato al caso. Infatti la prima impressione che si ha vedendoli dal vivo è quella di essere di fronte a delle navigate rockstar, non ad un gruppo emergente, perché è tutto perfetto, zero sbavature, tutto molto equilibrato che, con sei elementi e tanti strumenti sul palco, non è cosa assai facile, invece è tutto esattamente dritto e ben collocato, al servizio della canzone… Sembrano scesi da un altro pianeta. Niente prime donne, niente virtuosismi, perché anche fuori dal palco loro sono così, tutti uguali, sei mattacchioni che sembra non debbano essere mai stanchi, tanto da portare un forte e caldo raggio di sole nella fredda capitale sabauda. A fine esibizione i loro cd sono andati a ruba e si sono sprecati gli abbracci con il pubblico, un’ora prima estraneo, e poi assolutamente loro. Nella mia città ho visto crescere i Subsonica e sono convinto che La Suite Mosquito abbia tutte le carte in regola per diventare un fenomeno di massa… Quindi siete avvisati, attenti ai mosconi, anzi, ai Mosquito!