E’ da molto che desideravo partecipare a questo evento…e finalmente quest’anno sono riuscita ad organizzarmi! All’entrata dell’Alcatraz, famoso locale di Milano che ospita ormai da un po’ di anni questa rassegna, ho trovato una discreta fila, ma era presto e quindi tutto era ancora sopportabile. Mi avvicino allo sportello per pagare l’entrata (8 euro!!!) e un flash mi abbaglia all’istante: un fotografo all’interno della postazione ticket ha immortalato la fila di persone in attesa… “ottima mossa”, ho pensato… Si respira un’aria rilassata, un po’ come sentirsi in famiglia, perché siamo tutti lì per lo stesso motivo, la stessa energica passione: la musica! Non c’è chi spinge, chi cerca di superare, abbiamo tutti un beato sorriso sulla faccia! La fiera all’interno dell’Alcatraz è organizzata in modo ordinato e immediatamente mi imbatto nello stand dello storico negozio Prina (C.so di Porta Ticinese, 3 – Milano) dove mi lustro subito gli occhi ammirando la splendida esposizione di Gibson Les Paul. Spiccano due principesse: una Custom Silver Burst del 1982 e, a mio parere la più bella in assoluto, una Custom Plus Village del 1986. Ma non è finita qui…mi giro ed ecco lo spazio dedicato alle Fender e qui il colpo al cuore… una splendida Jaguar targata 1964 mi guarda e mi dice “c’è chi può e chi non può”… prezzo: 2.350 euro… inaccessibile! Però non c’è niente da fare, il suono è meraviglioso e facendo quattro chiacchiere con uno dei proprietari del negozio scopro che tutte le chitarre esposte sono ‘original from USA’, importate grazie ad un collezionista Americano che è un loro grande amico e collaboratore! Intanto l’Alcatraz comincia a riempirsi e si sente il suono di chitarre, bassi, le voci di chi, stupito, non crede ai suoi occhi e alle sue orecchie… Ricomincio la mia visita e non posso non fermarmi ad ascoltare Nico Di Battista e la sua DB Guitar (Voodoo Factory, via Cuneo 3/bis – Torino), l’unica chitarra che ti consente di suonare anche il basso contemporaneamente! Manico e corpo in mogano Kaya, tastiera in palissandro e corde in fibra di carbonio costruite appositamente per questo strumento. All’interno un circuito di preamplificazione ideato dallo stesso Di Battista, capace di produrre un suono che si abbina in qualche modo ai legni utilizzati. Prezzo al pubblico 1600 euro + Iva. Esiste inoltre un libretto di istruzioni per imparare ad usare questa speciale chitarra, comprensivo di esercizi vari e consigli. Bellissima davvero! Proseguendo incontro anche chi viene da un po’ più lontano portando una linea molto particolare di bassi come Sciuscià (Napoli) oppure chi è solo appassionato come Leonardo e si riserva un angolino a ridosso delle gabbie. Insomma si incontra un po’ di tutto, anche chi vende accessori e strani stickers di donne nude, probabilmente riservati alle custodie degli omaccioni… ma a noi chitarriste niente?! Pochi amplificatori e quelli presenti sono spesso Marshall o Fender, niente ENGL o marche per noi metallari… peccato. Mi guardo in giro e c’è gente di tutti i tipi e di tutte le età, noti subito chi è stato trascinato lì dal fidanzato o da un’amica, sono quelli che si siedono sui gradoni e sbuffano… e poi ci sono quelli fanatici, come me, che guardano ogni particolare, qualsiasi aggeggio e stanno ad ascoltare senza stancarsi mai. Lo stand più curioso è quello di Merula (via San Rocco, 20 – Roreto di Cherasco – CN) che si presenta con un cartellone che dice: “chi si registra qui, venendo di persona entro fine anno in negozio, riceve buoni benzina per 50 euro”… provo a fare qualche domanda, ma come risposta mi regalano un calendario… che strano! Molto gentile è stato Francesco della Jimmy Guitar Factory (Cesena). Mi sono fermata perché sono stata colpita dalla speciale linea dei suoi strumenti, bassi e chitarre dall’estetica un po’ Glam. Pick-up single coil con una speciale aletta sotto la struttura in modo da avere un ulteriore avvolgimento che dà più potenza e mantiene il suono pulito e definito.