Sono passati due mesi dalla Finale Internazionale di Emergenza, tenutasi a Rothenburg, Germania. Il fumo si è dissolto e così anche l’eccitazione iniziale. E’ il momento di fare un primo bilancio e diamo uno squillo a Henrik Johnson, chitarrista e cantante dei campioni di quest’anno, i NERVOUS NELLIE di Stoccolma. Facciamo due chiacchiere sulla loro esperienza con Emergenza e parliamo di quello che è successo dopo. “Tutto cominciò quando il batterista Ismail venne in sala prove con il modulo di iscrizione alla rassegna: ci siamo seduti ed abbiamo discusso se volevamo partecipare ad un concorso per gruppi musicali. In realtà credo che sia difficile mettere a confronto stili musicali diversi in una gara. Ma morivamo dalla voglia di suonare dal vivo… Iscrivendoci almeno una serata era garantita! Ovviamente ci sarebbe piaciuto suonare anche nelle serate successive di Stoccolma. I palchi dove si sarebbero tenute godono di una grande fama. E poi c’era anche la possibilità di vincere il tour negli USA…” Il concerto della prima fase è quello che Henrik ricorda come il più divertente perché non si aspettavano nulla e furono davvero contenti di aver raggiunto il turno successivo ed aver la possibilitá di suonare al prestigioso Kägelbana. Da quel momento tutto si è sviluppato seguendo dinamiche inaspettate, anche grazie al pubblico numeroso, alle condizioni professionali e all’ascesa passo per passo. Così hanno suonato fino alla morte, anche quando nella finale di Stoccolma si sono rotte le corde di tutte e due le chitarre ed una cinghia, il che ha costretto Henrik a terminare l’ultimo pezzo disteso sul pavimento…! I loro sforzi sono stati riconosciuti dal pubblico e dalla giuria e alla fine sono arrivati secondi alle spalle dei DECHAS, vincitori della Svezia, il paese che probabilmente vanta le migliori giovani bands di tutta Europa. Subito dopo, Henrik e il secondo chitarrista nonché suo fratello, Magnus, hanno trascorso qualche settimana negli USA. Erano appena tornati quando hanno ricevuto una telefonata dal quartier generale di Emergenza per sapere se volevano rappresentare la Svezia alla Finale Internazionale poiché i DECHAS avevano avuto un tragico incidente durante il loro tour baltico e non avrebbero potuto esibirsi al Taubertal Open Air Festival. “Ho detto di sì ancora prima di chiederlo agli altri, anche se avevamo solo tre giorni per preparare tutto e recarci in Germania. Sapevo che era una di quelle rare occasioni che ti capitano e che devi prendere al volo…” Quando parla del tempo trascorso al Taubertal Open Air Festival è ancora elettrizzato: “Era come stare al campo estivo di quando ero piccolo. Ti diverti tutto il giorno e bazzichi con i musicisti degli altri Paesi. E la cosa più bella: potevamo suonare sul palco di un grande festival davanti ad un pubblico numeroso ed entusiasta”. E vincere. Conseguentemente, il prossimo anno, i NERVOUS NELLIE saranno inseriti nel cartellone del Van Warped Tour della East Coast negli Stati Uniti. Ma anche in Svezia il successo ottenuto ad Emergenza 2003 ha cominciato a dare i suoi frutti: “Abbiamo notato che la gente, specialmente quella della scena musicale, ti tratta in modo molto differente dopo che hai suonato in un grande festival all’estero. Ora stiamo suonando in famosi clubs tedeschi e presto faremo un tour negli States. In definitiva, c’è un diverso tipo di attenzione rispetto al periodo prima della partecipazione ad Emergenza”. Anche all’interno della band si è mosso qualcosa: secondo Henrik l’esperienza e il successo li hanno cementati musicalmente e a livello personale. Infatti, i NERVOUS NELLIE stanno avviando una propria etichetta, la HONKY JONKS RECORDINGS, per pubblicare il loro primo disco a Gennaio. E questo è solo l’inizio...!