Volete una critica o un parere sulle vostre produzioni? Da oggi potete inviarci tutti i vostri demo (in fondo all'articolo trovate gli indirizzi dove spedire i demo) ed una coppia di grandi esperti di musica pubblicherà una recensione insieme a 55 secondi di MP3 del vostro pezzo che il pubblico del sito potrá ascoltare. Ogni 15 giorni il mitico Capitan Nemo ed il suo “braccio” tecnico “Wiz” giudicheranno senza appello il lavoro delle band che invieranno le loro ultime produzioni. Un brano tra quelli contenuti in ognuno dei cd che ci invierete verrà pubblicato sulla sezione MP3. Ne verranno pubblicati solo 55 secondi. Chi poi dovesse apprezzare potrà passare alla vostra cassa per comprare il demo. Insomma non siate timidi, fate in modo di farvi conoscere il più possibile e non abbiate paura delle critiche. BEEP…BLEEP… quattro nuovi avvistamenti dal vostro Capitano Nemo sempre in esplorazione. Quattro esseri analizzati con attenzione dal sottoscritto qui nella mia camera iperbarica (si sa la pressione è quello che è qua sotto). Vado ad iniziare, voi se potete scaricatevi i loro suoni, così condividiamo l’esperienza. Leggete ed ascoltate. Alla prossima. Chiudo. HEAD (Parigi) Fuck in In alto i nostri cuori! Ladies and gentlemen, we are floating in the space. Gli Haed sanno ciò che vogliono e financo come ottenerlo! (ho finito i punti esclamativi.) Costoro sono/saranno i prossimi Les Negresses Vertes – Mano Negra (in termini di successo, intendo) Lunga vita al punk orchestrale. Faccio notare che in “Left for fun” e “Disordered and noxius” : “Barbara Sressante” e gli “abats” vanno a braccetto con i “Van der kreft gemetor” e i “Magmatz” , se capite cosa intendo. Orbene gli Head sono praticamente una macchina da singolo. Diventa perciò arduo se non impossibile indicare un brano piuttosto che un altro. Sono tutti un “singolo” nella loro varietà/originalità. Perciò se proprio devo farmi del male sceglierei “Left for fun” ma è una lotta persa con tutti gli altri. Bravi . Bravi . Bravi . Stop. (E mi sono anche commosso per i titoli dei brani, non mi accadeva da aanni…!!!) REVIENS FERNANDE (Parigi) Un ottimo gruppo di rockabilly con l’accento da strada e un’anima da cantastorie latino. Veloci e compatti, ma anche molto lirici scelgono un approccio frontale alle storie che ci propongono. I registri vanno dall’urgenza (1° pezzo) al dramma amaro (7° pezzo), fino all’ironia (4° pezzo) e la provocazione (8° pezzo). Mi riferisco ovviamente alla materia sonora e vocale poiché, aimè, non capisco il francese. Ad ogni modo Reviens Fernande ama i Ramones come i Pixies (passando per Serge Gainsbourg) e questo si sente con piacere. I pezzi forti sono in testa (“A bout de nerts”) e in coda (“Amen”), che ha qualcosa dei Nirvana, forse involontariamente. Ma certamente il singolo perfetto è l’ultimo (“Reviens Fernande”). Tutto in levare che diventa un po’ il loro manifesto. Buono. Personalmente propendo per “A bout de nerts” (che volete farci, sono un vecchio rockettaro…) Ma ho lasciato un fiore personale su “Se casser” . Vive le rock! ZENTA “Perché tanto odio?” si chiedeva Edika, ed io mi associo a lui. Crossover metal rap “massiccio” alla Anthrax (ma senza la loro “classe”) con vocione scannato tipicamente Thrash: ed è subito centro sociale tardi anni ’80. L’attacco dei brani predispone alla sorpresa, ma ecco il puntuale arrivo di riffs “massicci” di una originalità imbarazzante. Rifletto: “allora sono sriamente incazzati….”; poi arrivano (non sempre, però) i controcani epico/stonati e resto basito. Rifletto ancora: “ma allora sono seriamente demenziali, forse si…” Però. C’è un però. Qualcuno di voi ha delle idee (almeno all’inizio dei brani), in particolare gli intro di “7-2-3” e “Potzie en jinori” (visto? Titolo allegramente demenziale!) mi fanno vedere la luce in fondo al tunnel. Propendo per “Potzie…”!! Ma come si fa con il rantolatore straziato? Forse non ci arrivo…è una provocazione? Nel dubbio mi cal