Sono tre amici e suonano in un garage che si trova al civico 32, ovviamente parliamo dei Garage 32. In attesa di vederli live alla finale regionale di Emergenza Festival, il 19 aprile a Stazione Birra, abbiamo chiacchierato un po' con loro.
Ecco cosa ci hanno raccontato.
Salve ragazzi! Raccontateci le emozioni provate quando avete appreso di essere alla finale regionale. Avete festeggiato?
Assolutamente, tanto che Claudio, che non si scompone mai, quando abbiamo appreso il verdetto, è impazzito salendo di corsa sul palco esultando mentre Sabrina ancora parlava.
A cosa è dovuto il nome Garage32, chi lo ha scelto e perchè?
In una delle tante cene che facciamo al termine delle prove. Ci interrogavamo e impazzivamo alla ricerca di un nome della band, fino ad arrivare alla soluzione più semplice: dove ci incontriamo per suonare? Nel garage al civico 32
Secondo voi, in quali aspetti la vostra musica è evoluta maggiormente da quando avete iniziato il contest ad oggi…
Emergenza ti mette in condizione di suonare in situazioni sempre molto professionali e stimolanti che inevitabilmente ti aiutano a crescere sotto molti aspetti. A noi sicuramente questo percorso ci ha aiutato ad ottenere una maggiore sicurezza sul palco che il nostro pubblico ha riscontrato concerto dopo concerto.
Come meglio descrivereste la vostra band a qualcuno che non vi ha mai ascoltati o conosciuti?
La nostra band?!? … Semplicemente 3 ragazzi, 3 amici, che si amano e si "odiano" allo stesso tempo, ma che quando impugnano i loro strumenti si fondono in un unico suono che riesce a raccontare le loro storie e le loro diverse personalità.
Quali artisti vi hanno maggiormente influenzati o ispirati musicalmente?
Su questo punto si potrebbe parlare per ore ed ore, dato che veniamo da 3 modi di concepire la musica molto diversi. Claudio ha un forte background Britannico, innamorato a dismisura dei Beatles, in particolare di John Lennon, e da sempre affascinato dalla scena indie britannica come gli Stereophonics. Paolo è da sempre affascinato dalle sonorità d'oltre oceano, lo potremmo definire molto da "motown record". Potrebbe essere benissimo un bassista del New Jersey. Amante di band storiche come Rolling Stones, U2 e di Bruce Springsteen and The E Street Band. Stefano, la mina vagante della band (musicalmente parlando) ha fondato la sua infanzia musicale nei ritmi urbani partenopei come quelli di Tullio De Piscopo e Tony Esposito. Inoltre una sua grande passione è la musica elettronica, con la quale si diletta facendo il DJ/Produttore.
Conoscete, ovviamente, la finale mondiale di Emergenza all'interno del Taubertal Open Air Festival. Ci pensate mai a quel traguardo? Sareste pronti a suonare davanti a migliaia di presone?
Evitiamo di pensarci perchè amiamo vivere la musica step by step. Ti posso dire che stiamo lavorando sodo ogni giorno per essere pronti a qualsiasi appuntamento.
Arriverete alla finale nazionale?
E' il nostro attuale obbiettivo.
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27
2015marzo