I CONFLAGRATION sono una band giovane che sta ancora formandosi e che si sta appena affacciando al circuito dei contest per band emergenti. Venerdì 6 dicembre sarà dunque per loro il primo importante step di un percorso che, se dovesse portarli fino alla fine, determinerebbe una crescita significativa sia come persone che come artisti. Dunque non possiamo fare altro che sostenere l’esordio in Emergenza Festival dei nostri amici e augurare loro un grande in bocca al lupo. In attesa di vederli live sul palco dello ZooBar, leggiamo cosa ci hanno raccontato in questa breve intervista!
ALLORA RAGAZZI, DITECI: CHE COSA SIGNIFICA CONFLAGRATION? CHI LO HA SCELTO E SOPRATTUTTO PERCHÉ’?
In italiano la Conflagrazione è una esplosione improvvisa e molto potente, sinceramente non so perché sia uscito fuori questo nome (forse una canzone dei Trivium) e spero che in futuro potremmo scegliere un nome che piaccia a tutti e 4 i membri della band, e non solo alla metà.
PRESENTATEVI A NOI: COME E QUANDO NASCE LA VOSTRA BAND?
La nostra band è nata circa 4-5 anni fa quando io e Giovanni Mirarchi siamo andati a suonare per la prima volta a casa di Lorenzo. Devo dire che inizialmente non prendevo la cosa molto seriamente, pensavo fosse una cosa provvisoria, ma ormai sono 5 anni che suono in questa band ( solo da 1 con l’altro Giovanni) e sono molto contento dei progressi che abbiamo fatto.
QUANTO TEMPO FA AVETE INIZIATO A SVILUPPARE QUESTA PASSIONE PER LA MUSICA?
Io ho iniziato sin da bambino : da piccolo qualcuno (non ricordo chi) mi fece sentire per la prima volta un CD (uno dei primi) di Ligabue. Da quel momento in poi mi sono innamorato del rock “leggero”, con il tempo ovviamente sono andato sempre più sul pesante, fino ad arrivare al Thrash metal che tutt’oggi rimane il mio genere preferito. Posso dire che senza Ligabue (e anche i Green Day) probabilmente non sarei il musicista che sono oggi (magari non avrei iniziato verso gli 11 anni a suonare la chitarra, chi lo sa)
E COME RIUSCITE A CONCILIARE QUESTA PASSIONE CON I VOSTRI IMPEGNI QUOTIDIANI?
Effettivamente, almeno per me, è molto difficile. Il liceo non mi lascia molto tempo libero : quello che ho lo uso soprattutto per la musica e per uscire con gli amici. Ho dovuto imparare a gestirmi bene il tempo, non avendone molto a disposizione.
SE DOVESTE IMMAGINARE UN GIORNO DI APRIRE UN GRANDE CONCERTO, QUALE SAREBBE L’ARTISTA O IL GRUPPO MUSICALE CON IL QUALE VORRESTE SUONARE?
Oddio, domanda da 1 milione di dollari : probabilmente, se potessi scegliere, aprirei un concerto o dei Megadeth o di un gruppo chiamato Five Finger Death Punch. Ovviamente anche aprire un concerto dei Metallica non mi farebbe proprio schifo…
SE RIUSCISTE AD ARRIVARE ALLA FINE DI QUESTA COMPETIZIONE, VOI SAPETE CHE IN QUEL CASO RAPPRESENTERESTE L’ITALIA IN GERMANIA. VE LA SENTIRESTE DI SUONARE DI FRONTE AD UN PUBBLICO VASTISSIMO?
Io personalmente non ho problemi a suonare di fronte a tanta gente : questo perché sul palco mi diverto ma allo stesso tempo sono molto concentrato. Queste due cose ti permettono di suonare bene e di goderti il concerto.
CON CHE SPIRITO VIVETE LA COMPETIZIONE CON LE ALTRE BAND? VI SPAVENTA? VI DA LA CARICA?
Non la sento molto come una sfida. Credo invece che questa sia solo una possibilità di far conoscere la nostra musica al pubblico e di metterci un po’ in “evidenza” nel panorama regionale ed nazionale. La concorrenza comunque non mi spaventa minimamente
COSA SAPETE VOI DI EMERGENZA FESTIVAL E COSA VI HA SPINTI A PARTECIPARE?
Non lo conoscevo, mi è stato consigliato da un mio amico che aveva partecipato qualche anno fa. Ho letto alcuni contest ed alcune recensione e ho deciso di proporlo al resto della band.
QUALI CREDETE SIANO LE VOSTRE CARTE VINCENTI?
Siamo bravi tecnicamente e le nostre canzoni sono particolari ed interessanti. L’unica pecca è la mancanza di un cantante “ufficiale” : in mancanza di questo abbiamo fatto delle prove ed abbiamo deciso di scegliere me come voce principale e Giovanni (Marzi) come quella secondaria (anche se ci sono pezzi in cui lui è quella principale).
QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI FUTURI INDIPENDENTEMENTE DA EMERGENZA?
Speriamo di poter incidere nel giro di 3-4 mesi il nostro primo CD e di far diversi concerti per far conoscere la nostra musica.
NEWS
2
2013dicembre