CARLO SENNA & THE LIVE OVERDUBS sono un progetto che nasce dall'incontro tra un cantautore romano, Carlo appunto e un gruppo di musicisti. Ci hanno raccontato qualcosa in più sul proprio conto in questa piccola intervista per Emergenza Festival, a pochi giorni dal loro esordio nella battaglia tra band emergenti. Scopriamo cosa ci hanno risposto e annotiamo l’appuntamento per vederli live, a venerdì 6 dicembre allo ZooBar di Roma!
ALLORA, SPIEGATECI MEGLIO. COM’E’ QUESTO VOSTRO PROGETTO MUSICALE? CHI E’ CARLO SENNA? CHI SONO I THE LIVE OVERDUBS? E’ UNA COLLABORAZIONE?
Carlo Senna è un poeta, cantautore e polistrumentista del litorale romano. The Live Overdubs sono coloro che fanno vivere le sue composizioni, rendendole adatte a un palcoscenico; del gruppo fanno parte, oltre a Carlo, Simone “Zibo” Senna, bassista, pianista e cantante, e Piero Marangi, recentemente reclutato per occuparsi della batteria e delle percussioni. Il feeling è stato immediato, i risultati apprezzabili.
QUANTO SPAZIO OCCUPA LA MUSICA NELLA VOSTRA VITA E COME RIUSCITE A CONCILIARLA CON LE ALTRE COSE?
In un modo o nell’altro, la musica è un elemento preponderante: sarebbe assurdo dire il contrario e, nonostante tutti gli impegni che possano affollare la nostra vita quotidiana, il tempo per suonare si trova sempre.
VI SIETE MAI TROVATI A DOVER SCEGLIERE TRA LA MUSICA E QUALCOS'ALTRO?
No.
COME AVETE SCOPERTO EMERGENZA E COSA VI HA SPINTO A PARTECIPARE?
Avevamo letto di alcuni amici che avevano partecipato in passato ed avevano avuto una gran bella esperienza; erano andati a registrare in un bello studio di Roma, con un nome importante dietro il banco del missaggio, e si è detto: “Perché no?”
QUALI SONO LE VOSTRE EMOZIONI IN VISTA DELLA SERATA DELLO ZOOBAR?
Speriamo di fare un bello spettacolo, è tutto quel che conta. Si tratta del nostro primo vero concerto tutti e tre insieme, sarà una bella serata. Vorremmo riuscire a comunicare qualcosa ai presenti.
AVETE UN PEZZO DEL VOSTRO REPERTORIO AL QUALE SIETE PARTICOLARMENTE LEGATI? SE SI’ QUALE E PERCHE’?
Per un compositore, indicare un brano piuttosto che un altro sarebbe come dire che ci siano figli e figliastri. Come trio, però, probabilmente il pezzo intitolato “Pecora nera” significa qualcosa di speciale: a distanza di sole due-tre settimane dalla prima prova in assoluto, siamo entrati in studio e in un paio d’ore l’abbiamo registrata, come se non avessimo mai fatto altro nella vita. È stato fantastico.
DESCRIVETEVI IN 3 SEMPLICI PAROLE.
Carlo. Zibo. Piero.
SE DOVESTE IMMAGINARE UN GIORNO DI APRIRE UN GRANDE CONCERTO, QUALE SAREBBE L’ARTISTA O IL GRUPPO MUSICALE CON IL QUALE VORRESTE SUONARE?
Più che aprire il concerto in senso stretto, sarebbe divertente dividere il palco con i Radiohead: chissà che strani suoni ne uscirebbero fuori!
IN QUALE GENERE MUSICALE VI RICONOSCETE MAGGIORMENTE?
Alternative, ma con il giusto equilibrio tra sperimentazione e melodia.
QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI FUTURI INDIPENDENTEMENTE DA EMERGENZA?
Presto dovremmo riuscire a pubblicare il primo singolo, e poi que sera, sera.
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2013dicembre