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I SEVEN SOULS intervistati da Emergenza prima del loro debutto nel contest!

A pochi giorni dalla serata del 2 novembre allo ZooBar, i 7 ragazzi ci raccontano qualcosa in più sul loro conto.



Le nostre “7 anime”, altro non sono che gruppo di studenti che si vivono la passione per la musica mantenendo ognuno la propria identità per poi diventare una cosa sola proprio grazie a questo comune e grande amore. Un amore che li ha portati fino ad Emergenza Festival grazie al quale il prossimo sabato 2 novembre avremo l’occasione di assistere ad una loro prima esibizione live nel contest. L’appuntamento quindi è allo ZooBar e nel frattempo scopriamo cosa ci hanno raccontato i Seven Souls!

TANTO PER COMINCIARE, IL VOSTRO NOME “SEVEN SOULS”, CHE SIGNIFICATO HA PER VOI E PERCHE’ LO AVETE SCELTO?

“Seven Souls” o “Sette Anime” per noi, significa che siamo sette persone, diversissime l’una dall’altra, che, quando fanno ciò che amano, si uniscono come fossero una cosa sola. Lo abbiamo scelto proprio per questo motivo : volevamo un nome che rappresentasse ognuno di noi.

IN QUALE GENERE MUSICALE VI RICONOSCETE MAGGIORMENTE?

Come genere musicale, ci riconosciamo in tutto il rock in generale, compresi i suoi sottogeneri.

RACCONTATECI UN PO’ DI VOI. CHI SIETE E COME SI COMPONE LA VOSTRA BAND?

Come già detto, siamo i “Seven Souls”, nati a maggio del 2013 da un'idea di Andrea Vergoni (1° chitarrista), il quale coinvolge da subito i due cantanti Sara Rulli e Enrico Macciò, insieme al batterista Stefano De Santis. Grazie a Stefano arriva anche la bassista, Martina Della Momma. Dopo un paio di prove, si aggiunge il fratello di Andrea, Luca. E, dopo altre prove, anche il secondo chitarrista Alessandro Gambi.

QUANDO NASCE LA VOSTRA PASSIONE PER LA MUSICA?

La nostra passione per la musica, nasce sin da piccoli anche se, tutti, ci siamo indirizzati verso il rock a partire dalle medie.

VOI DI COSA VI OCCUPATE NELLA VITA, OLTRE AD ESSERE MUSICISTI, COSA FATE? STUDIATE? LAVORATE?

Oltre ad essere musicisti, siamo tutti studenti del liceo, ad eccezione della cantante che frequenta l’Università.

CHI DI VOI SCRIVE I PEZZI E CHI CURA GLI ARRANGIAMENTI?

Le bozze delle parti strumentali vengono realizzate da Andrea e da Alessandro, chi più chi meno. Ad occuparsi dei testi, invece, sono Sara ed Enrico. Per quanto riguarda poi gli arrangiamenti, quelli vengono curati da tutti durante le prove in saletta.

COSA SAPETE VOI DI EMERGENZA FESTIVAL E COSA VI HA SPINTI A PARTECIPARE?

Di Emergenza Festival sappiamo che nasce da un’idea nel 1991, che è una buona associazione, e ce ne stiamo rendendo conto anche grazie alla fantastica organizzazione. Ciò che ci ha spinto a partecipare è appunto la volontà di “emergere” attraverso un Festival davvero valido.

QUALI SONO LE VOSTRE EMOZIONI IMMEDIATAMENTE PRIMA DI UNA PERFORMANCE LIVE? EMOZIONE? PAURA?

Prima di una performance live proviamo una grandissima ansia che però, viene sovrastata dalla volontà di fare un grande show.

PARLIAMO INVECE DELLA COMPETIZIONE CON LE ALTRE BAND. COME LA VIVETE? E’ UNA COSA CHE VI INTIMORISCE, OPPURE E’ L’ELEMENTO CHE VI DA LA CARICA PER FARE MEGLIO?
Per quanto riguarda la competizione con le altre band, invece, è assolutamente un elemento che ci dà’ la carica. Ogni volta che ci troviamo in sala per arrangiare i pezzi, siamo tutti spinti dalla volontà di fare del nostro meglio e di superare gli altri, nonostante siamo tutti perfettamente consapevoli di avere poca esperienza e di essere ancora molto giovani.

QUALI SONO LE VOSTRE ASPETTATIVE RISPETTO ALLA SERATA DELLO ZOOBAR?

Riguardo allo Zoobar, ci aspettiamo che sia una gran bella serata all'insegna della musica e speriamo di proseguire nel Festival, non solo grazie a noi e alla nostra esibizione, ma anche e soprattutto grazie all'aiuto del pubblico.