Sonorità veramente particolari ed una preparazione notevole, sono le caratteristiche vincenti di questa band di Latina che risponde al nome di Controled Disorder. Quattro ragazzi uniti dalla passione per la musica oltre che da una forte amicizia, elementi questi che si fondono e si trasformano con passione per dare vita ad esibizioni intense e decisamente di qualità. La band si esibirà il prossimo 25 Maggio al Sottoscala9 ed avrà la possibilità di raggiungere altre band della capitale alla Stazione Birra, per le finali di Roma di Emergenza Festival. Nel frattempo, vediamo un po’ come hanno risposto alle nostre domande e facciamo loro il nostro in bocca al lupo.
CHI HA SCELTO IL NOME DELLA BAND E A COSA E' DOVUTO?
Il nome Controlled Disorder è nato diversi anni fa dopo una serata trascorsa con amici.
Ci siamo ispirati al "disordine controllato" ovvero la caratteristica che sta alla base della fioritura delle piante nei Giardini di Ninfa, uno dei nostri Monumenti Naturali per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo e che conserva un sorta di microclima tutto suo, con specie di piante provenienti da tutto il mondo.
QUALI SONO GLI ARTISTI CHE HANNO MAGGIORMENTE INFLUENZATO IL VOSTRO GENERE?
I primi gruppi ai quali ci sentiamo maggiormente vicini sono… Depeche mode, Massive attack, Air, Kraftwerk e Telefon Tel Aviv.
QUALE CREDETE SIA LA VOSTRA CARTA VINCENTE RISPETTO AD ALTRI GRUPPI?
Dopo qualche anno insieme possiamo dire di aver trovato il giusto equilibro nei nostri componimenti musicali, grazie anche alle collaborazioni con altri artisti, siamo riusciti ad allargare i nostri orizzonti e a rendere sempre più originali le nostre produzioni. Siamo riusciti a trovare la nostra linea guida, un "disordine controllato", che è in continua evoluzione.
SE QUESTA AVVENTURA CON EMERGENZA DOVESSE PORTARVI AVANTI E QUINDI A SALIRE SU PALCHI IMPEGNATIVI COME QUELLI DELLA FINALE NAZIONALE O MONDIALE, SARESTE PRONTI AD ESIBIRVI DI FRONTE AD UN PUBBLICO TANTO VASTO? Quando ci metti passione e sacrifichi molto tempo, non c'è gratificazione più grande che condividere le tue "opere" con il pubblico che hai davanti, che siano dieci persone o mille questo non fa la differenza, le emozioni in gioco sono tante, non ci si abitua mai, ogni live è diverso. Noi siamo soddisfatti della musica che facciamo e condividerla con un pubblico sempre più vasto non può che renderci felici.
QUALI SONO I PROGETTI FUTURI DEI "CONTROLLED DISORDER" INDIPENDENTEMENTE DA EMERGENZA?
Continueremo nella nostra produzione musicale, abbiamo in cantiere nuovi progetti, ci piace stravolgere i programmi e rendere i nostri concerti sempre diversi. Abbiamo sempre fatto così e continueremo anche in futuro, le grandi passioni non vanno mai abbandonate.
NEWS
15
2013maggio