E’ la volta di approfondire la conoscenza con un’altra delle band che si esibiranno il 24 Aprile sul palco del Black Out. Togliamoci quindi qualche curiosità su questi quattro musicisti anche se un dubbio ancora resta: perché dobbiamo chiamarli Eric?

Tanto per cominciare: chi è Eric? Chi ha scelto questo nome e perchè?
Non possiamo rivelarlo e ci piacerebbe restasse un segreto...possiamo solo dirti che è qualcosa legato alla band e che è venuto fuori in modo molto naturale...

Come è nata la vostra band e quando?
Con la formazione attuale è circa un anno e mezzo...prima eravamo un power Trio chitarra-chitarra-batteria (io, Antonio e Valerio) ed alternavamo cose violentissime in stile melvins a lunghe suite strumentali a metà strada fra shoegaze e quello che molti chiamano post rock...ora invece siamo una hard'n'roll band a tutti gli effetti con un sound più compiuto e definito

Quanto spazio occupa la musica nelle vostre vite e come riuscite a conciliare questa passione con tutto il resto? Mentalmente è qualcosa che non ci abbandona mai...nella pratica è un aspetto della nostra vita che dobbiamo accantonare per la maggior parte del tempo, presi come siamo da lavoro, famiglia e grane quotidiane. Tengo a precisare però che, in compenso, ci siamo imposti un regime di prove molto severo, almeno una volta a settimana e con sessione raramente di durata inferiore alle 4/5 ore consecutive. Il giorno dopo però siamo costretti a mandare al lavoro dei sosia.

Chi tra di voi scrive i pezzi e chi cura gli arrangiamenti?
Fino ad ora i pezzi sono nati da idee mie e di Valerio, gli arrangiamenti, invece, sono molto più condivisi.

Quali sono le vostre aspettative rispetto a questa competizione con Emergenza?
Farvi fischiettare i nostri pezzi, oltre alle orecchie naturalmente..