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L'Emergenza Italian Road Tour porta i God's Left Hand a Firenze!

Abbiamo parlato con la band subito dopo il loro concerto a Firenze per farci raccontare la loro avventura!



I God's Left Hand sono una band emergente di Roma, hanno deciso di partecipare ad Emergenza Festival e al primo concerto il pubblico li ha decretati vincitori della serata, e quindi hanno potuto essere parte dell'iniziativa Italian Road Tour, e quindi suonare in una città italiana a scelta. Il loro concerto è stato ieri, 3 febbraio, al Keller Platz di Prato. 

E noi come promesso oggi li abbiamo chiamati per farci raccontare tutto!

Allora ragazzi, partiamo dall'inizio. I God's Left Hand partecipano ad Emergenza, suonano al primo concerto allo Zoobar e, non solo si qualificano per le semifinali ma il pubblico li sceglie come vincitori della serata e quindi vincitori dell'Il'Italian Road Tour, come è stato?
I prodromi della situazione sono stati piuttosto eccitanti. Siamo partiti con l'idea di suonare per divertirci, e magari vincere, e, con nostra grande soddisfazione, così è stato. Per quanto riguarda l'eliminatoria allo Zoobar non ci aspettavamo un tale successo, tanto che quando sono stati nominati i gruppi in terza e seconda posizione abbiamo chinato il capo e perso le speranze: 'c'è presa un po' a male' (per usare un francesismo). Sorpresa è stata la rivelazione che effettivamente il gruppo vincente della serata eravamo proprio noi.

Il viaggio a Firenze, come vi siete preparati prima e come è stato?
Pronti per la nostra trasferta italiana abbiamo iniziato, meantime, a prepararci per la semifinale al BlackOut, vincendo successivamente anche lì e guadagnandoci, letteralmente, un posto in finale e contemporaneamente a Berlino.
Parlando di Firenze...Inizialmente siamo partiti con l'idea di arrivare il giorno prima e goderci una serata in città, ma poi il cambio di location, dal Viper Theatre di Firenze al Keller Platz di Prato, ha costretto noi ad un cambio di programma e i nostri poveri genitori ad un viaggio inaspettato. Dopotutto la mamma è sempre la mamma. Purtroppo a causa di ciò abbiamo dovuto viaggiare separatamente, ma sempre con l'idea che il gioco valesse la candela.

Quando siete arrivati al locale che impressione avete avuto, come erano le altre band?
Arrivati al locale, l'accoglienza "texana" non ci è dispiaciuta affatto, gli altri gruppi sono stati ospitali e, messo da parte ogni campanilismo, ci hanno fatto divertire e scoprire buona musica. In particolare ringraziamo i "Natura Storta" per la simpatia e il kebab.

E adesso diteci del concerto, come è andata, come ha reagito il pubblico che non vi conosceva?
Una volta fatto il soundcheck e ascoltate con interesse le esibizioni altrui, siamo saliti sul palco e abbiamo suonato con massimo divertimento e trasporto, nonostante la maggior parte del pubblico, a causa dell'ora tarda, se ne fosse già andato. Tuttavia, lungi dall'essere vuoto, il Keller ha risposto con entusiasmo e, con nostra sorpresa, abbiamo scoperto che tra il pubblico c'era la cantante Irene Grandi la quale ha preso una copia del nostro EP.

Siete tornati la sera stessa? Come è andato il ritorno?
All'una di notte ci siamo rimessi in viaggio sulla via di casa, fermandoci a prendere un caffè gratuito in una stazione di servizio. Il ritorno è stato semplice: tutte le strade portano a Roma, anche alle 4 di mattina.

E il giorno dopo, come vi sentite oggi? Fateci un bilancio.
Usciti dal coma post-viaggio ci troviamo tutti assieme in un internet point di Largo Preneste a rispondere a quest'intervista.

Quando avete deciso di parcipare ad Emergenza vi aspettavate tutto questo?
Se ci aspettavamo tutto questo? in tutta onestà no...stiamo mentendo.
Ciao ciao ciao!

Complimenti ancora ai God's Left Hand, continueremo a seguire gli altri gruppi di Emergenza Festival che suoneranno in giro per l'Italia e se suonate in una band e volete iscrivervi al Festival CLICCATE QUI