Ci sono cose che succedono tutti i giorni. Ci svegliamo, beviamo il nostro caffe'', ci laviamo (a parte i batteristi), usciamo di casa.. ci occupiamo di tutte le faccende che la vita quotidiana ci richiede... Poi, qualche volta, una delle nostre potenziali giornate normali si trasforma.. come una lunga sequenza di spot interrotta da un film breve ma bellissimo, si affaccia nella nostra vita un lampo che riconosciamo come un esperienza che non dimenticheremo... CI sono cose che possono succedere a chiunque.. un impiegato di banca che si innamora di una collega e ricambiato vive le sue giornate come un novello romeo... con la sua giulietta alla calcolatrice accanto.. Un giovane calciatore che dopo anni di giovanili e panchina si sente chiamare dall''allenatore, proprio quello che per anni gli ha detto: "Hey Spalle-strette... oggi giochi un pezzetto del finale se stiamo vincendo almeno 3-0" che gli dice: "Hey Spallestrette.. venerdi'' ti aggreghi alla prima squadra e vai in trasferta a S. Siro".. Ci sono cose cose che hanno nella pancia un giorno diverso.. ma soprattutto un giorno o dei giorni dove capisci che quello che stai vivendo ti rimarra'' dentro tutta la vita.. Ci sono cose che ti fanno capire che potrai diventare una rock star famosa, o un rappresentante di commercio, che potrai vincere la champion o finire a giocare a calcetto la partite scapoli contro ammogliati del condominio.. ma che un certo giorno o una certa sensazione rimarranno sempre tue.. Insomma.. ho incontrato decine di musicisti che hanno partecipato alla finale mondiale di Rothenburg.. qualcuno di loro e'' in tour tra Germania e le porte della Scandinavia, qualcuno e'' in uno studio di NY a registrare il nuovo album, qualcuno gira i club di south Chicago ma tutti, senza esclusione alcuna.. quando mi capita di incontrarli mi ricordano che i tre giorni passati alla Taubertal sono stati i piu'' fantastici, indimenticabili, irripetibili tre gionri della loro vita... E quindi.. sotto a chi tocca..