La cornice è di quelle di assoluto prestigio. Il Magazzino di Gilgamesh è senza dubbio uno dei locali più noti del panorama non solo cittadino per quanto riguarda la musica live, in virtù di una programmazione molto personale ed attenta a conciliare qualità delle proposte musicali e divertimento dell’affezionatissimo pubblico. Un palco su cui non è facile arrivare, ma che molti dei musicisti che hanno suonato in queste tre serate di Emergenza hanno mostrato di essersi meritati appieno. Un applauso a tutti come consuetudine, ed un grande in bocca al lupo innanzitutto ai gruppi che per questa stagione hanno visto concludersi la propria partecipazione al Festival. I divertentissimi Freaky Funky Four, i raffinati ed assai piacevoli Fuori Corso, gli Overtime, davvero intriganti e dotati di un cantante dalla voce entusiasmante, i funkeggianti Reset ed Undermole ed i potenti Wallygators. Bravi e grazie della vostra passione. Il pubblico ha dunque deciso che il programma della finale regionale vedrà sul palco i nuovi alfieri del punk, i Black Sky. Poi i giovanissimi, ma già assai accattivanti Chefren, le sonorità british dei Park Avenue, l’elettro-pop degli Italian Breakfast, la disco dance dei Maniacs ed il crossover hard-core dei Paper Street Soap Company. Insieme a loro si contenderanno la palma di migliore band piemontese i Rosa Antica, che festeggeranno un importante traguardo raggiunto - l’uscita a breve del loro debut album -, i Solovalvole, sempre più convincenti e carichi, i rockettari Sosta, che abbandonate le covers della prima esibizione hanno sfoggiato una buona sicurezza anche presentando solo materiale originale. Ed infine il “trio delle meraviglie” composto dai Sonora. Sarà sicuramente un’altra bella serata di ottima musica, quella del 9 giugno all’Hiroshima Mon Amour, a cui non dovete mancare.