CERCA TRA LE BAND
WORLD
NEWS
Home  >  ARCHIVIO NEWS  >  News  >  News
NEWS

BUONA LA PRIMA!

Conclusa la fase eliminatoria a Torino: ecco gli ultimi verdetti



Con le ultime due serate del primo turno eliminatorio anche a Torino si comincia a guardare alle semifinali. Abbiamo ritrovato, ad aprire la serata di Sabato, i Full Immersion, che, se l’anno scorso ci avevano impressionato, quest’anno si sono confermati gruppo di qualità e freschezza rare. Ottimo il loro funky-rock, sostenuto da una sezione ritmica che per precisione e fantasia merita davvero una menzione speciale. Peccato per loro solo che il pubblico non li abbia premiati, preferendo il rock italiano, maturo e convincente dei Moma, formazione alessandrina, anche loro già incontrati in precedenti edizioni. Ed anche loro tornati a confermarsi gruppo di buon livello, con una musicalità i cui riferimenti possono anche apparire evidenti, ma che non scade mai nella semplice imitazione, grazie ad una buona personalità e a una lodevole cura dei testi. Una piacevolissima novità sono stati invece i Chefren, formazione composta da musicisti molto giovani, che ha lasciato trasparire, oltre ad una discreta abilità sia compositiva che esecutiva, soprattutto una vivace personalità ed un innato talento sulla scena. La sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di interessante e di sicuro avvenire è forte: speriamo si confermino nelle prossime occasioni. Al secondo turno troveranno anche Italian Breakfast, anche loro molto giovani, che hanno ammaliato il pubblico con il loro piacevole electro-pop, sulle cui ritmiche cadenzate si appoggia a meraviglia la piacevole voce della lead singer. Premiati nella stessa serata anche Freaky Funky Four: eccentrici nel loro abbigliamento scenico, ma serissimi quando si tratta di sciorinare riff a raffica tempi funky-rock. In attesa di sapere se potranno essere ripescati rimangono invece i [dK] - che hanno proposto un set di electro-pop dalle sfumature dark, intenso ed ipnotico - ed i cattivi di turno, i Black Dreams, trash-metal band novarese che si muove con apprezzabile sicurezza lungo i binari del genere. Con l’occasione salutiamo e ringraziamo tutto lo staff del nuovo Soundfactory, che ha ospitato queste sei serate. A tutti l’arrivederci ad Aprile sul palco del Magazzino di Gilgamesh.