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2007febbraio
SCUSATE IL RITARDO!
Iniziata anche a Torino la stagione 2007
Nei giorni tra l’8 ed l’11 Febbraio si sono svolte le prime quattro serate eliminatorie di Emergenza Festival a Torino. La città piemontese si è così aggiunta alle altre sedi italiane dove la manifestazione aveva già debuttato.
Molte le novità, a partire dalla sede ospitante, il Soundfactory’s: una novità non solo per Emergenza, poiché l’attività in questi locali è partita da pochi mesi.
Una collaborazione quindi forzatamente in rodaggio, ma che è cominciata nel complesso in maniera positiva.
Come di consueto, molto ampia e variegata la proposta musicale delle varie serate. Ad aprire ci hanno pensato i metallosissimi Infected e Lunamatrona: giovanissimi i primi, già piuttosto sicuri e navigati i secondi. Che hanno dovuto cedere il passo a Grown Children Park Avenue e Undermole, premiati dal pubblico presente con il passaggio al turno successivo.
Nella serata successiva il biglietto per il secondo turno è stato staccato dagli italian rockers SOSTA e dai paladini dell’ignorant-core (definizione loro!) Paper Street Soap Company.
Protagonisti della giornata, in parte anche loro malgrado, i Rosa Antica, coinvolti durante il pomeriggio in uno spaventoso incidente. Dopo aver verificato di aver mantenuto ogni pezzo al proprio posto, non ci hanno pensato due volte a salire comunque sul palco e a rovesciare sulla platea 25 minuti di potente e pregevole melodic-metal, dove si alternano senza dominare tinte scure e ritmiche tirate degne dei paladini del death-metal, con linee vocali e tappeti di tastiere che ci hanno ricordato le nuove leve del crossover. Bravi.
Di tutt’altro stampo la proposta dei Fuori Corso, progetto semi acustico di pop italiano, che potendo contare su più voci, (e che voci), fa delle armonie vocali il proprio punto di forza. Molto interessanti.
Protagonisti della serata anche Deadly Trap, alfieri invece di un metal aggressivo, molto aggressivo: un’esibizione di tutto rispetto.
Il Sabato ha visto tra i gruppi più apprezzati dal pubblico due bands di nostalgici: i Punx Unite, che manco a dirlo hanno deciso di mantenere alta la bandiera del punk tradizionale dei padri Pistols & Co, ed i Maniacs, che invece il loro tributo lo hanno dedicato alla disco ’70s e ’80s, con tanto di pantaloni luccicanti a zampa e parrucconi. Applausi agli uni ed agli altri, e con loro agli Overtime, che invece il passaggio del turno se lo sono guadagnato sciorinando un assai convincente indie-rock all’italiana, un po’ Verdena style, in cui spiccano le doti vocali del cantante su una granitica sezione ritmica.
Hanno dovuto cedere loro il passo Walligators e Dario bertelli con i suoi Superguestes, cui va il nostro in bocca al lupo.
Infine la serata di Domenica - a parte la tardiva ma implacabile influenza di stagione che ne ha decimato il cartellone - ha visto protagonista il soul blues, offerto a chili in versione strumentale dai Sonora, che hanno confermato quanto di buono proposto da un paio di loro con un’altra formazione l’anno passato, e dai Solovalvole, un simpaticissimo gruppo di ragazzini…dentro! Tra rivisitazioni funkeggianti di classici e pezzi propri hanno divertito il pubblico presente scatenandosi in mezz’ora all’insegna dell’energia pura.
Ad entrambi il pubblico ha tributato gli onori e regalato il passaggio al prossimo turno.
Sono invece rimasti in attesa di conoscere gli esiti di tutte le serate eliminatorie - per sapere se rientreranno nuovamente in gara - gli Speakorner, autori di un omaggio al brit-pop, e RESET, paladini del funky rock.
A tutti i gruppi che hanno partecipato va un ringraziamento sentito per la disponibilità che ogni situazione nuova a volte richiede. Arrivederci alla prossima da Torino!