CERCA TRA LE BAND
WORLD
NEWS
Home  >  ARCHIVIO NEWS  >  News  >  News
NEWS

IL NUOVO ANNO MILANESE INIZIA COL BOTTO

Continuano le eliminatorie di Emergenza all’Indian Saloon



Altre quattro tappe del cammino del Festival in Lombardia, che ci hanno permesso di ritrovare sul palco dell’ Indian Saloon nuove proposte e vecchie conoscenze. Gli onori della cronaca spettano come di consueto a chi è riuscito maggiormente a ben impressionare il pubblico. Conquistando così l’accesso al prossimo turno. Tra questi, precedenza ai giovanissimi Firewall, tutti under 17, almeno fino al momento di salire sul palco. Sì, perché lì si trasformano sciorinando pose, soli e grinta degne dei più consumati veterani della scena hard-rock. Tra il pubblico serpeggia un misto di stupore e simpatia dovuto alla giovane età ed alla ottima esibizione. Ovviamente margini di miglioramento ce ne sono ed anche ampi ed alcuni vezzi si possono perdonare per la voglia di emulare le stars: li aspettiamo volentieri alla prossima data. Dove li accompagneranno i Pedaggio, vecchia conoscenza della manifestazione, con oltre dieci anni di esperienza sui palchi della regione. Sicuramente li hanno fatti fruttare, maturando un proprio stile, che definiremmo combat-rock all’italiana… se ci passate la definizione. Aggressivi, quadrati, compatti, armati di buone melodie e ritmiche grintose, si muovono da veri veterani della scena e il pubblico li premia anche per questo. Sul versante “ci piacciono i Green Day” ecco a voi Tost Famous e Slam. Li accostiamo perché li accomunano pregi e difetti. Tra i primi l’entusiasmo, la voglia di spaccare il mondo a suon di riff, tra i secondi… qualche ora di sala prove in meno del necessario. A volte la voglia di raggiungere i propri idoli li porta a strafare: anche loro sono molto giovani per cui li perdoniamo, e li rivedremo al prossimo show. Tanto per continuare con gli accostamenti, Imaginaria e Duri d’orecchio sono tra le band che, pur partendo da generi lontanissimi, hanno ottenuto i riscontri migliori da parte del pubblico. Progressive folk, ci piacerebbe definire il genere dei primi, autori di un concerto senza pecche e capaci di supportare con arrangiamenti intelligenti una cantante di assoluto valore. Funky blues al 100% dai secondi che…beh, veniteli a vedere la prossima volta, entusiasmanti. STOP. Ancora in cerca di una definitiva identità i New Borders,che però hanno mostrato nei tre pezzi propri proposti una vena assai interessante, meritandosi di proseguire il loro cammino e stuzzicando la nostra curiosità per il loro prossimo concerto. Chi invece ha scelto di puntare tutte le proprie carte sulla riproposizione di successi noti sono stati i Soqquadro peraltro bravi nell’eseguire anche pezzi non semplici. Ci avviamo alla fine con Insect Kin, nipoti di Pixies&Co, rappresentanti di assoluto valore del genere, di cui hanno dimostrato di aver assimilato e fatto propri tutti i canoni, filtrati con personalità e sapienza. Sporchi e graffianti quanto basta: una promessa. Piazza d’onore al gruppo che in questa settimana ha raggiunto il massimo gradimento da parte del pubblico: i Geni-tali. Sono simpatici, scrivono canzoni orecchiabilissime e divertenti, sanno tenere la scena come pochi altri, e sono anche riusciti a coinvolgere una bravissima violinista a prendere parte alle loro folli esibizioni. Che altro dire… teneteli d’occhio!!! P.S. Dobbiamo colmare una lacuna delle reviews precedenti. Tra i gruppi che si sono meritati l’accesso al prossimo step, tra l’altro con ottimi riscontri, non vi abbiamo mai citato i Portugnol Connection. Patchankari di casa nostra, un po’ reggae, un po’ pop-folk, sono stati finora sicuramente tra le sorprese più gradite, meritandosi più di un’attenzione. Se riusciranno ad esprimersi ancora secondo le loro possibilità, avremmo modo di goderci ancora tanti bei concerti…