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27
2006ottobre
Milano scalda gli ampli!
Prime, calde serate della nuova stagione per Emergenza
Prima settimana di esibizioni di questa nuova stagione di Emergenza per quanto riguarda la capitale meneghina, con quattro serate sul palco dell’Indian Saloon, a dire il vero un po’ particolari.
Sedici i gruppi coinvolti nella settimana appena conclusa. Sedici band che a suon di note si sono contesi il favore del pubblico, per conquistarsi l’accesso al prossimo turno.
Serate a ranghi ridotti quindi, considerando oltretutto due defezioni dell’ultimissima ora, ma non per questo meno calde, anzi…. Innanzitutto l’onore delle chitarre, ai gruppi che per ora non hanno la certezza di potersi esibire nuovamente all’interno del Festival, dovendo attendere gli eventuali ripescaggi. Gli sperimentatori rock Nihil est, gli alfieri del pop rock nostrano Pausa pranzo, i gotici ed aggressivi Thethinline, i granitici Myblake, ed i nuovi cantastorie Spagyria. A tutti loro ovviamente un grandissimo applauso per quanto fatto vedere sul palco ed un enorme in bocca al lupo per il proseguio delle loro avventure musicali.
Ritroveremo invece sui nostri palchi, per la prossima tornata, una varietà di compagini davvero notevole.
A partire dai giovanissimi metallari Rush of doom che, data l’età, hanno in serbo amplissimi margini di evoluzione, ma che sembrano comunque già avere le idee piuttosto chiare. Come loro, anche se su coordinate musicali diversissime, sono sembrate già ben definite le linee guida del progetto Hocus paradox, melodia ed elettronica fuse insieme. Un solo, bizzarro difetto: quasi si fatica ad intravederli tra tutte quelle tastiere e quei cavi!!
Ci hanno fatto ballare e divertire con il loro rock blues, i Blues mobile (vi dice qualcosa??), che se riusciranno a compattarsi maggiormente sul palco, saranno anche in grado di far smuovere ancora molti sederi!!
Chi invece è apparso già piuttosto compatto ed efficace on-stage sono gli Eversion, validissimi portabandiera del metal cross-over, fautori di una esibizione assai convincente.
Idem dicasi dei Crulp, ovviamente per quanto riguarda la compattezza sul palco, poiché musicalmente siamo su versanti decisamente più morbidi. Anche se sempre e comunque rock.
A tutti loro, un solo consiglio… affilate le chitarre e mantenete caldi i vostri ampli: la rincorsa alla finale è appena cominciata!!!