Gli Echovalve, da Atlanta, stanno per iniziare il loro primo tour nazionale, sponsorizzato da Emergenza. Lo ha preceduto un’anteprima di eccezionale successo a Nashville, due settimane fa. Ecco cosa ha raccontato Jay, il chitarrista: L’esperienza con Emergenza è stata semplicemente grandiosa: abbiamo conosciuto un sacco di gente, abbiamo molti più fan, e naturalmente ci siamo divertiti tantissimo. Tanti musicisti di altre band ci hanno detto che vorrebbero suonare ancora con noi in futuro. Solo Emergenza permette alle bande di suonare di fronte a un pubblico diverso da quello di casa, di sprovincializzarsi… e dà la possibilità di dividere in palco con band fantastiche ma che difficilmente avresti potuto incontrare in un altro modo. Taubertal con la Finale Internazionale rappresenta il culmine di tutto questo: il pubblico più grande che mi sia mai trovato di fronte, le band emergenti migliori del mondo, e il divertimento più folle: davvero qualcosa di indimenticabile. Non vediamo l’ora di partire in tour. Suoneremo in città enormi, dove non siamo mai stati: Chicago, Boston, Indianapolis, e tante altre. Andare in giro per suonare è il sogno di ogni musicista, la vita che ognuno di noi vorrebbe fare per sempre. Davvero il concerto a Nashville ha spaccato? Beh, ce l’hanno detto in tanti. Non ci conosceva nessuno, eppure tutti sono impazziti per noi. Non ringrazieremo mai abbastanza Emergenza per averci dato questa opportunità. Cosa è cambiato dopo un anno dalla nostra vittoria? Beh… non molto in realtà. Oddio, abbiamo cambiato il cantante (ride). In effetti, è stato un anno un po’ complicato… solo ora stiamo iniziando a raccogliere i frutti di quello che abbiamo seminato. Posso dire che ora stiamo ripartendo. Finalmente. E ci sono molte cose che ci aspettano… il tour, colloqui con etichette discografiche, nuovi pezzi su cui stiamo lavorando. Il futuro non sembra male. Un consiglio per i giovani musicisti che vogliono partecipare a Emergenza, o vi partecipano in questo momento? Beh… potrebbe sembrare strano visto che abbiamo vinto ma… ecco, non si tratta solo della competizione. Al centro, secondo me, c’è l’amore per la musica, e divertirsi quando si sta sul palco. Sono queste le cose fondamentali. E la parte migliore. Tutto il resto, viene di conseguenza.