Girocolli, pellicciotti di visone, tracolle tigrate e di daino:non siamo ad una sfilata di moda,anche se a Milano è giusto il periodo, bensì alla prima eliminatoria del nuovo anno di Emergenza Festival che, come di consuetudine, si svolge all’Indian Saloon di Bresso. Animalesco lo stile con il quale le band si propongono sul palco e assolutamente piacevole, a partire dal folclore del cantante dei The Catties che invade il palco presentandosi a torso nudo con un cappellino rosso che ricorda quelli dell’Oktober Fest, e una mascherina sugli occhi che riprende il trucco del cantante dei Turbonegro; a parte il look, il loro è un rock alternativo possente e incalzante: molto bravi,interessanti e del tutto disinvolti. Si prosegue con gli emozionati Slam, cover band dei Blink 182 fedelissima anche dal punto di vista della strumentazione, anche se ai primi esordi; determinati e vivaci allo stesso tempo. Complimenti. Portano avanti la serata i veterani Crulp e il loro rock semplice ma personale e particolare. Seguono i Pulse, formazione a cinque che rispolvera la vecchia ma sempre apprezzata Karma Police dei Radiohead e anche un brano dei Coldplay; la capacità del cantante è messa a dura prova ma la performance risulta molto buona ed è bello notare come il clima all’interno del locale sia rilassato e disteso con l’ormai fissa platea sotto il palco. I Clamour sforderano dinamismo, scorrevolezza, testi in italiano e un ritornello che ricorda la ‘Song n.2’ dei Blur. Gli Stargazer invece mirano ad un sound ricercato e corposo chiudendo lo show con un attacco simil- ‘Fear of the Dark’ degli indiscussi Iron Maiden. Passano ai quarti Clamour, Pulse e Crulp. Al 24!