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2005dicembre
Ricco novembre romano
Il mese di novembre ha visto sul palco del Jailbreak i generi musicali più diversi.
La cosa sorprendente è l''originalità delle composizioni e gli stili sempre più all''avanguardia dal punto di vista degli arrangiamenti.
Nel dettaglio andiamo a vedere serata per serata le bands in concorso:
lunedi 7 novembre
NUOVI ORIZZONTI: Band pop proveniente da Ladispoli, musica e testi nel puro spirito del pop italiano.
CHOCOLAT: Progetto ambizioso sulla scia del magico film con Juliette Binoche e Johnny Deep di cui hanno mutuato l''archetipo aurorale. Raffinato ed Elegante. Set acustico con cover rivisitate e corette. Evocativi.
I SUFFER INC: Poderosi, incalzanti. Set potentissimo ed efficace. Complimenti.
NOTANUMBER: Rock in puro stile americano (Hoobastank). Semifinalisti della stagione scorsa, hanno confermato le potenzialità già espresse aggiungendo maggior sapienza alla struttura dei pezzi. Confermiamo l''ottima impressione dell''edizione 2005.
Martedi 8 novembre
THE TRACKS: Band giovanissima reduce dalla finale del Jailbreak anno 2005.
Due parole per l''atteggiamento avuto nel corso dell''estate: protagonisti di un tour (a spese loro) on the road (nel senso vero di esibizioni acustiche in strada) hanno sempre manifestato un atteggiamento di chi “fa” e non “dice”. Rock multiforme cantato in inglese.
ZOA: Ottimi. Rock in italiano d''autore, stranulato, d''acchitto, d''attacco.
DAIRE: Altra sorpresa da Latina. Rock Amerikano. Vedi il sito internet e capisci che cosa pulsa a quella che fu Littoria.
RADIO SUPERNOVA: Rock pop molto british, secondi classificati. Dimostrano impegno ed idee chiarissime.
Martedi 29 novembre
AURORA: Ci sono piaciuti. Rock con venature punk nella prima parte, in cui hanno rivisitato con efficacia alcuni stornelli romani. Nella seconda parte spazio ad un rock d''autore.Possenti.
EDERIA: Metal progressivo (Nightwish?) animato da venature particolari e coinvolgenti.
Bravi e giovani.
GEES SPOT: Rock pop in inglese, ci hanno ricordato, con i dovuti paragoni, le cose migliori dei REM. Da sottolineare “More to me”, singolo già nella nostra testa.
REDRUM: Musica propria intervallata da due cover dei Kiss. Personalità e “cazzimma”.
METEM: Crossover in italiano con una precisa e geometrica base ritmica. Ottimi. Alla prossima.