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28
2005ottobre
Music Factory
La rivoluzione dello studio di registrazione: il caso Roastinghouse
Chiunque di questi tempi si occupi di produzione musicale sa bene che oggi la differenza tra registrare voce e chitarra nel salotto di casa o in uno studio da 5000 dollari al giorno non è più così significativa come nel secolo scorso. Una struttura che nasca come semplice studio di registrazione, infatti, avrebbe vita breve.
Da un punto di vista tecnico, la registrazione non è più il fulcro della produzione, sia in termini di tempo e budget, sia in relazione all''importanza che ha nella qualità e nel successo finale.
Questo non significa certo che lo studio di registrazione sia in via di estinzione. Tuttavia, uno studio che si limiti alla registrazione mette seriamente in discussione la propria sopravvivenza. Il manager di un moderno studiio di registrazione, infatti, deve guardare in molte altre direzioni: produzione, promozione, management, distribuzione e accordi strategici con media e ''opinion leaders''''.
Occorrono flessibilità, intelligenza, un solido bagaglio di marketing strategico, e una lista di contatti in grado di garantire relazioni stabili e supporto sia nelle operazioni di tutti i giorni, sia in caso di successo dello studio e delle sue produzioni.
In Europa e Nord America esistono realtà che si armonizzano perfettamente con la nuova situazione, e già ne raccolgono i frutti. In particolare, il Rostinghouse Studio di Malmö incarna un perfetto modello di come uno studio di produzione debba essere nel 2005.
Oltre a essere all''avanguardia dal punto di vista tecnico, è impegnato in una serie di attività che garantiscono il suo successo a tutti i livelli del sistema. Produzione, label, distribuzione, postproduzione, management, consulenza: tutto ciò sotto lo stesso tetto. Lo studio ha stipulato accordi strategici per esportare i migliori artisti in Germania, Svizzera, Austria, Francia e altrove oltre che in Scandinavia. Ad esempio, grazie all''accordo con Track1, che estende il raggio d''azione del Roastinghouse dalla California all''Europa centrale.
In altre parole, demolire i confini geografici per irrompere nei mercati locali di tutto il mondo in un modo molto moderno! Il roster dello studio potrebbe assomigliare alla collezione di un raffinato intenditore: la presenza di band come i Pain of Salvation e i Clark, e di un produttore come Anders Theo Theander spiegano da soli i lusinghieri risultati di tale strategia.
Come sempre accade con la musica, al cuore del successo c''è qualcosa di molto semplice: scegliere il talento e la qualità.
Quest''anno I Roastinghouse Studios mettono a disposizione un''ulteriore opportunità: un nuovo incredibile premio per la band che vincerà Emergenza 2006, sei settimane di produzione professionale, con tutte le attrezzature e il personale dello studio a disposizione, e le spese di viaggio, vitto e alloggio pagate.
Cosa ne pensa Theo?
“siamo orgogliosi di essere uno dei main sponsor di emergenza. È sicuramente il più grande evento per gruppi emergenti, perché non offre solo occasioni per suonare dal vivo, ma soprattutto per capire ''come funziona tutto questo'' e ''cosa serve per farne parte''. Sono certo che il prossimo vincitore del festival sarà una band pronta per il mercato internazionale, e non vedo l''ora di lavorare al suo album. Inoltre, Emergenza è un punto di riferimento fondamentale per etichette indipendenti e A&R per scoprire nuove band.”
Infine, Theo vuole condividere con i giovani musicisti un consiglio per la vita:
“nella musica c''è sempre la possibilità di raggiungere il successo, ma bisogna dedicare al proprio obiettivo tutto il proprio tempo e le proprie energie. È dedizione totale. Molti pensano che lavorare nel music business sia un modo facile e divertente per fare soldi, ma non è così. Non è un''industria, è un modo di vivere.”
Non credo serva aggiungere altro.