Soddisfazione! Questa la parola che più si addice al panorama mostratosi venerdì 27 maggio in quel del New Age di Treviso,in occasione della finale di Emergenza per le città di Venezia e della Marca. Una finale arricchita da un''ottima assistenza tecnico-logistica ( fonici, backliner, staff), da un pubblico numeroso e partecipe(circa 800 le presenze), da un locale più che mai attento, dinamico e soprattutto da band coscienti del fatto che la cultura del lamentarsi è da perdenti!. Queste devono essere le premesse per trasformare una semplice sfida tra band in un evento vero e proprio, dove le protagoniste sono:la musica,la passione,lo spettacolo. Le esibizioni hanno mostrato un sottobosco musicale più che mai florido, variegato, privo di invidie e genuino,unico neo il ricorrente tam-tam di stili a mio avviso troppo derivativi…ma la personalità è destinata a maturare. Ad aprire le danze i vincitori della finale di Bolzano e Udine, rispettivamente Other World e The Moon; i primi, giovanissimi, hanno mostrato un promettente approccio alla musica che fa ben sperare per il futuro, i secondi, capaci di una buona attitudine live, hanno presentato una proposta fresca ed intelligente che ha riscontrato un notevole consenso di pubblico e giuria. Si è proseguito con le 12 band finaliste di zona: vorrei congratularmi con ognuna per l''attitudine, l''atteggiamento nei confronti del festival, lo spirito e quella magia che ha coinvolto a pieno anche chi sta scrivendo durante tutta la stagione. Due aggettivi per ognuna: Seed of madness- violenza (sul palco) e tranquillità(camerino) Dr.med- intimismo (sul palco) e demenzialità (camerino) Bleed in vain- metal kamp (sul palco) e metal thing (camerino) Set-dollars- rock''n''roll (sul palco) e rock''n''roll (camerino) Breakdown inc.-potenza (sul palco) e Papero (camerino) Violenza domestica-pazzia (sul palco) e trasformismo (camerino) Nemesis- serenità (sul palco) e nervosismo (camerino) Pecos bill- festa (sul palco) e caldo (camerino) Brothers of whiskey- sincerità (sul palco) e whiskey (camerino) Elettrofandango- ecletticità (sul palco) e serietà (camerino) Scarecrown- potenza (sul palco) e girlpower (camerino) The club downstairs- meltin pot (sul palco) e intellettualità (camerino) In definitiva una serata che ha messo in luce aspetti musicali e personali in una complicità unica…aspettando Marcon. A proposito chi ha vinto? La giuria ha scelto Elettrofandango, bravi nel miscelare gli stili confezionandoli in uno spettacolo che sfiora il teatrale, raccontato con testi evidenziati da una coraggiosa lingua italiana, a loro l''importante compito di rappresentare una rigogliosa realtà in quel della finale nazionale.