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2004novembre
COME (E PERCHE’) TROVARE IL MANAGER GIUSTO
Spesso gli artisti non si trovano a proprio agio nelle questioni di affari. Alcuni trovano particolarmente difficile ‘vendersi’ bene. Normalmente, poi, la carriera di un musicista è così complicata (tra comporre, provare, registrare, suonare dal vivo) che un artista o una band molto difficilmente potrebbe trovare il tempo di dedicarsi al lato economico della musica contando solo sulle proprie forze.
Ma la musica è anche business, e se una band vuole avere successo in una carriera professionistica, non può fare a meno di confrontarsi con un ambiente economico estremamente competitivo.
Spesso una band si fa il proprio manager ‘in casa’: un parente, un amico, o un membro del gruppo stesso. Quest’ultima situazione può essere potenzialmente pericolosa, e può facilmente condurre a contrasti relativi a squilibri economici o di potere. Molte band non professionistiche preferiscono dividersi le responsabilità del management equamente tra tutti i membri.
Tipicamente, il primo passo che una band compie verso un contratto discografico (cioè verso una carriera professionistica) è la ricerca di un manager ‘esterno’.
Da una parte, durante la contrattazione, la maggior parte degli A&R preferiscono relazionarsi con i manager piuttosto che con gli artisti. Dall’altra, la relazione con un manager ben noto nell’ambiente dà una connotazione positiva a un progetto musicale.
Ovviamente la band deve avere un atteggiamento proattivo: contattare le associazioni di manager, attivarsi con i propri contatti nell’ambiente, chiedere informazioni ad altri musicisti. Tuttavia, qualche volta è il manager a trovare la band. Non è la solita tavoletta: può succedere davvero che, alla fine di un concerto, qualcuno entri nel backstage e proponga se stesso come colui che può rendere la band ricca e famosa. Nel caso che questo piccolo miracolo si avveri (ma a anche per un sacco di altre buone ragioni), la band deve preparare e tenere pronta una presentazione, composta da un demo, una biografia e una rassegna stampa (approfondiremo il tema press kit quanto prima).
Ecco alcune domande che una band dovrebbe porsi per scegliere il manager ‘giusto’:
* Da quanto tempo è nel settore? Con quali artisti ha lavorato?
* Quanto successo ha avuto?
* Com’è la sua reputazione?
* Quanto sono ampi e articolati i suoi contatti?
* Ha esperienze e contatti anche all’estero?
* Quanto tempo potrà dedicare alla band?
* Ha buone capacità di comunicazione e negoziazione?
* È più esperto nel ramo finanziario o creativo?