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2004novembre
LO STRANO TOUR DEI NERVOUS NELLIE
I vincitori del 2003 in Florida per il Vans Warped Tour!!!
Per gli svedesi Nervous Nellie, la partecipazione al Vans Warped tour tra la fine di luglio e l’inizio di agosto è stata un’occasione per dare un tocco particolare alla tournee più punk dell’anno, e immergersi un po’ nella cultura americana.
Atterriamo a Miami dopo un volo tranquillo. Il tempo di passare la dogana, e scopriamo la fornace della Florida, 29 gradi e 94% di umidità alle dieci di sera!
La prima notte dormiamo in un hotel di lusso di una catena rinomata. Dopo un sonno ancora un po’ disturbato dal fuso orario, è già ora di raggiungere la carovana del Vans Warped ad Atlanta: ci aspettano 1100 kilometri di strada, un giorno intero di viaggio dalla Florida alla Georgia. Dopo 400 kilometri sulla Florida Turpike, decidiamo di fare una sosta su una spiaggia dal nome evocativo, Cocoa Beach, una delle più belle di tutta la costa meridionale degli stati Uniti. Arriviamo ad Atlanta all’una di notte, dopo (molteplici) soste per mangiare.
L’indomani, raggiungiamo l’Hi Fi Buys Amphitheater per il nostro primo giorno di tour. Due ore prima dell’inizio, andiamo a prendere i nostri pass e il programma della giornata: la fila all’ingresso è già lunga più di 100 metri, e la tensione comincia pian piano a salire…
Il palco di Ernie ball ci accoglie: suoniamo tra i Bowling for soup e gli Irish car bomb, le star della giornata. Mentre il caldo ci prostra, i nostri cari svedesi irrompono sul palco. Il set up è rapido ed efficace, il concerto può partire. L’accoglienza del pubblico è abbastanza buona, ma non si può dire che i fan del punk affluiscano in massa verso questo buon vecchio alternative rock, a qualche centinaio di metri i Bad Religion suonano su un altro palco, concorrenza sleale. Il bilancio è così così: lo staff di Ernie ball è conquistato, il pubblico anche se non troppo numeroso ha apprezzato. Hendrick, il cantante, più abituato ai club fumosi, dovrà abituarsi a civettare con le folle e all’idea di suonare in una sauna. Dopo lo show, rimaniamo ancora un po’ ad Atlanta per mangiare, poi si vola a Orlando.
Benvenuti nel mondo di Mickey Mouse e dei suoi amici, Orlando assomiglia a un gigantesco parco dei divertimenti inframmezzato da rare abitazioni. Il programma della giornata ci consente di assistere al concerto dei (The) International Noise Conspiracy, compatrioti dei Nervous Nellie. Il gruppo più politicizzato del tour fa meraviglie di fronte a una folla inebetita, i pochi militanti sono smarriti in mezzo a un pubblico composto per lo più da ultraconservatori. Alla fine dello show, approfittiamo dei nostri pass per andare a conoscere questi altri svedesi: e loro, promettono che verranno a vederci suonare (foto!!!).
E poi finalmente tocca ai nostri. La posizione in scaletta è la stessa di ieri, ma tutto sembra funzionare meglio: il suono, e soprattutto l’affluenza. Il gruppo non è ancora totalmente a suo agio, ma alla fine del concerto finalmente inizia a stabilire i primi contatti col pubblico.
Visto che la prossima tappa è vicina, possiamo goderci la serata. Per la strada gli acquazzoni si alternano a squarci di sereno, e finalmente arriviamo a St. Petersburg. Notoriamente le città balneari non abbondano di ristoranti economici, così optiamo per un’enorme pizza americana e poi ci fiondiamo in un baretto. Il posto non è il massimo, nè pè articolarmente originale, ma la birra non è per niente cara, e i dischi del juke box piazzato in mezzo alla stanza sono la fine del mondo !
Dopo quattro ore in cui abbiamo giocato a ‘Sarabanda’ e familiarizzato con l’ambientel’alcool comincia a salire alla testa… è ora di andare a casa.
Il carrozzone del Vans Warped si ferma sul molo di St. Petersburg per questa nuova giornata. è un posto incredibile, il palco si trova a tre metri dal mare, e i leoni marini sguazzano proprio dietro di noi. Il tempo è spendido (grazie alla brezza marina, fa anche un po’ fresco). Stavolta ai Nervous Nellie non tocca suonare contemporaneamente ai mostri sacri, e il pubblico sembra più numeroso