I No Eyes To Cry nascono nel settembre 2002 e vedono in formazione Giacomo alla voce e alla chitarra, Pesso alla chitarra, Topus al basso e Matteo alla batteria. In poco tempo vengono composti un paio di brani che già in novembre vengono registrati per un demo a basso costo e con una produzione terribilmente amatoriale (una merda totale). Il genere inizialmente proposto è un nu-metal un po' scialbo e acerbo influenzato comunque dagli ultimi lavori dei Machine Head e System of a Down, il demo non riscuote nessun tipo di consenso quindi ciò porta ad un totale cambiamento e ad una riflessione che porta la band a scoprire nuovi generi e a mutare verso sonorità decisamente più pesanti che spaziano nel Trash più moderno fino a sonorità che si avvicinano al metalcore dei Biohazard; mantenendo comunque come linea principale delle composizioni la melodia e la voce che solo poche volte sfiora lo screaming più duro. Comunque il sound diviene piuttosto personalizzato e difficile da categorizzare dato che le influenze dei vari componenti sono molto varie e qui nasce il nominativo di Melodic Trash-core Metal. In seguito vengono rivisitate alcune vecchie canzoni e ne vengono composte altre che rispecchiano il nuovo modo di concepire musica della band; le nuove composizioni vedono una notevole crescita a livello di songwriting e soprattutto a livello tecnico. A questo punto il gruppo diventa un impegno costante nella vita dei componenti e Topus non riesce ad adattarsi alle nuove condizioni quindi in modo assolutamente amichevole viene sostituito da Gibo; Topus rimane comunque un grande amico e con alcuni componenti si ritroverà per suonare e ubriacarsi insieme. Con l'entrata di Gibo finalmente tutti gli elementi all'interno dei No Eyes To Cry sono al loro posto e la band cresce ancora ma questa volta come convinzione ed impegno. I pezzi Nightmares, Blindness, No eyes to cry, Inner darkness, Revenge e Silence vengono inclusi nell'E.p. che la band registra al Tecnosound music studio nel mese di Giugno 2003. Nel frattempo il gruppo entra a far parte del Male Production, agenzia di promozione che si pone di creare un forte legame tra le band metal underground. L'Ep, dopo i soliti vari problemi con la SIAE, la Serigrafia e beghe varie, vede finalmente la luce il 13 ottobre. La band in seguito all'uscita dell'EP compone nuovi pezzi che, nonostante contengano anch'essi melodia, si basano più sulla pesantezza del suono e in alcuni punti sfociano in passaggi molto veloci. Di conseguanza questo appesantimento del suono vede alcune modifiche del classico cantato che la band utilizzava rendendolo più aggressivo.