BANDSUCHE
WORLD
Letztes Update:

14 Dezember 2005

Buendìa
Bandmitglieder
3LIVE SPIELEN!
2KONZERT BUCHEN
1ANMELDEN
NEUSTE MEDIADATEIEN
  • VIDEO
  • AUDIO
  • BILD
24/02/2025 16:35:17

Thalia

11/02/2025 14:43:52

KYÖKU







AKTUELLE KONZERTE
Land

Stadt

    DIE NÄCHSTEN BANDS ON STAGE
    angemeldet am 11 Dezember 2023 um 09:08 Uhr

    Lara Grogan

    Pop
    Luxemburg
    angemeldet am 27 Mai 2017 um 15:51 Uhr

    Fallen Lies

    Heavy Rock
    Luxemburg
    angemeldet am 04 April 2017 um 20:42 Uhr

    Fox

    Rock '70
    Luxemburg
    Die Bands, die als nächstes auf der Bühne stehen werden – weltweit
    angemeldet am 24 April 2025 um 14:13 Uhr

    Biased

    Metal core
    Deutschland
    angemeldet am 17 April 2025 um 03:00 Uhr

    Witchkiller

    Metal
    Kanada
    HAUPTMELDUNGEN
    “Creare uno spettacolo che diverta il pubblico”:questa è stata l’affermazione che ha dato la spinta per iniziare a muoversi al progetto “Buendìa”. Certo, ancora non sapevamo che ci saremmo chiamati così, tantomeno in quanti avrebbero aderito a questa folle corsa. Eravamo in due ed il 2004 ci guardava già mezzo voltato.

    Dario: cantante e chitarrista ritmico, al quale le sei consuete corde sembravano troppo poche per il bisogno di musica che si respira in liguria da ormai qualche anno.
    Alex: chitarrista prima di essere uomo, bouzoukista per necessità d’estro e mandolinista per l’occasione.
    Avevamo bisogno di ritmo e vitalità (come canteremo in seguito) e non tarda tanto a investirci carico di energia…
    Claudio: dice di provenire da un’estrazione tra l’heavy-metal e l’hard rock (ma è solo una montatura per un passato da maestro d’ascia) e senza capire bene come, si ritrova a fare combat-folk, scandendo il tempo a quello che fra ormai non molto sarebbe diventato progetto “Buendìa”.
    Pippo: alla fase ritmica mancavano le note basse, sono quelle che trascinano e spaccano le casse; ed è cosi che il “da sempre chitarrista” ha fatto la scelta della sua vita, convertendosi alle quattro corde del basso.
    Mancava poco ormai, serviva solo un solista, ma non qualcosa di banale…MAI banale, ed è così che arrivò:
    Simone: abbracciando il suo fido violino, entra ufficialmente nel gruppo il più giovane violinista di Macondo.

    Ecco, la formazione c’era, le corde incominciavano a vibrare ed i tamburi incominciavano a battere, mancava soltanto il nome che arrivò quasi immediatamente dalla “città degli specchi (o degli specchietti), spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini”…
    Attenzione, perché portati dal fischio di locomotiva arrivano i BUENDÌA!!
    Dario Arnaldi    14 Dezember 2005 06:10