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Emergenza Music Contest Venezia, la terza eliminatoria

Le recensioni dei concerti della terza eliminatoria del contest per band emergenti più grande del mondo al Novak Club



Ancora concerti del primo turno eliminatorio al Novak di Scorzè, con sei progetti musicali in corsa per le semifinali che si svolgeranno nel mese di Aprile. 

Passano il turno Mark Schwaiger (vincitore della serata e del premio Emergenza Road Tour), secondi i Re-Volt, terzi classificati a parimerito Massimo Francescon Band e Vin Martin. Le altre band in attesa dell'eventuale ripescaggio.

Ecco le recensioni dei concerti!

SUPEROCK


I Superock aprono la serata con un programma preciso, già scritto nel loro nome: una devozione totale al dio del rock!

Sono in quattro, voce, chitarra, basso e batteria. Tecnicamente bravi, esperti e ben rodati, gli strumentisti ben supportano una voce molto bella, perfettamente adeguata al genere e al suono generale potente e caldo.

Il progetto Superock si dedica a riarrangiare grandi classici (dagli Steppenwolf agli Stones, dai Beatles alla classica e trascinante "These boots are made for walking" di Nancy Sinatra) offrendo versioni abbastanza fedeli alle originali, ma con una buona dose di interpretazione personale. 

La band si è formata di recente, quindi al momento stanno ancora lavorando su brani originali. Peccato, ci sarebbe piaciuto sentirli alle prese con materiale proprio... sarà per la prossima volta!

VIN MARTIN


Vin Martin ha 17 anni e si presenta da solo, voce, chitarra acustica e loop station.
Pur giovanissimo, ha già un grande talento. Il ragazzo fuori dal palco è timido, ma quando sale in scena sfoggia una padronanza notevole, sia musicalmente che dal punto di vista vocale e della performance.

Siamo in un mondo pop dal respiro internazionale e molto contemporaneo, che vede in Ed Sheeran un punto di riferimento molto evidente. Grande tecnica chitarristica, ottimo groove, abilità nell'uso della loop station.

I brani sono ben arrangiati, variegati, in un'alternarsi equilibrato di pezzi più ritmati a ballate delicate. Si sente l'attenzione agli arrangiamenti, anche se la voce andrebbe gestita meglio in fase di esecuzione, per una maggiore intelligibilità dei testi.

Un ragazzo dal potenziale importante, che propone un progetto forte e ambizioso, pieno di amore per la musica. Il consiglio è quello di puntare sulla lingua italiana, puttosto che sull'inglese, specialmente quando si ha qualcosa da dire, come Vin.

Il pubblico del Novak apprezza molto il concerto, è terzo classifiato: ci vediamo in semifinale!

RE-VOLT

Quintetto proveniente da Rovigo, i Re-Volt si presentano con voce, due chitarre, basso e batteria.

Fanno cover in ambito punk rock americano, proponendo versioni molto simili ai brani originali di band tra cui Blink 182, The Hives, Dandy Warhols, Fountains of Wayne.

Affrontano il palco con un approccio bellissimo: grande verve, attitudine e ironia per cinque "pazzi scatenati" che si divertono e fanno divertire, coinvolgendo continuamente il pubblico in sala: un vero show estremamente godibile! Unico appunto: alcune sbavature in fase d'esecuzione, serve maggiore precisione e solidità.

Secondi classificati, in semifinale ci faranno ascoltare brani originali, sui quali stanno ancora lavorando. Aspettiamo di sentirli con curiosità: in bocca al lupo!

MARK SCHWAIGER

E' ora il turno di Mark Schwaiger, solista accompagnato da un chitarrista acustico, basso, batteria e due coriste.

Progetto interessante, valido, eclettico, con una grande e importante produzione alle spalle.
Si sente nella scrittura e negli arrangiamenti, che si muovono con disinvoltura tra pop, white soul, blues e reggae. Un pop speziato ed elegante, dal passo sicuro.

A equilibrare il tutto la bellissima voce di Mark, dal piacevole sapore "old school", che canta in un inglese impeccabile.
Ci sono subito venuti in mente i grandi interpreti New Romantic degli anni '80, Tony Hadley degli Spandau Ballet su tutti. 

A sostenere e arricchire la proposta ci pensano le ottime coriste e i musicisti, preparati tecnicamente, che non mollano mai il colpo. Tutti bravi, compreso Mark che si alterna alla chitarra acustica e al piano.


Il pubblico non può che apprezzare: Schwaiger è il meritato vincitore della serata. Ci vediamo in semifinale!

MASSIMO FRANCESCON BAND

Ancora un solista, Massimo Francescon e la sua band, composta da due chitarre (una elettrica e l'altra acustica), basso e batteria.


Con Massimo si naviga nel grande mare del cantautorato storico italiano. Le influenze si sentono (su tutti De Gregori, ma anche Bertoli e gli storici Gang), ma non oscurano la personalità del musicista, in grado di proporre composizioni originali e interessanti, speziate di folk e suoni più contemporanei.


Anche qui c'è una produzione musicale di alto livello, con una band che garantisce un sound eccellente e arrangiamenti di qualità. In particolare la sezione ritmica (davvero notevole) solida e precisa.


I testi, cuore di un progetto del genere, sono cantati in italiano. Si sente la ricerca e l'impegno, e un uso del linguaggio niente affatto banale.

Massimo se la cava ottimamente anche dal punto di vista della presenza sul palco: concentrato, sempre sul pezzo, con grande attitudine e presenza scenica.


Bel concerto, che porta Francescon (terzo classificato a parimerito con Vin Martin) dritto in semifinale!

ROLLING CARPETS


A chiudere, i Rolling Carpets. La band, un classico power trio, propone un progetto alternative rock che prende spunto dal mondo indie, sia italiano che internazionale.


Notiamo subito la validità della composizione: le parti di chitarra sono ben studiate, i momenti musicali definiti, così come le dinamiche, con la sezione ritmica sugli scudi.

In particolare, il batterista è molto bravo ad aggiungere colori alla sua performance senza mai sbagliare un colpo. Il sound è bello, potente, sempre controllato.


C'è attenzione anche alle melodie, grazie alla voce del cantante, cristallina, molto definita e intonatissima. Buona anche la dinoccolata presenza scenica.

Ci ha convinto meno l'uso delle seconde voci, non sempre precise e ben equilibrate, ma resta comunque una band davvero interessante, con molte frecce al suo arco. Bravi!

Appuntamento per l'ultima eliminatoria al Novak, venerdì 30 marzo.

Emergenza Music Contest si svolge in collaborazione con Marshall Records.