La nuova edizione di Emergenza Festival riapre i battenti anche sul palco dell'Afterlife di Perugia. Sei
validissime band, più un gruppo ospite.
Vi anticipiamo subito il
nome dei vincitori: si tratta dei Neuromant, che oltre ad accedere
alle semifinali insieme a Lagoona, Euphemia e Porpora, vincono la
partecipazione all'Emergenza Road Tour.
Vediamo ora nel dettaglio le recensioni
dei concerti!
LAGOONA
Si parte con i Lagoona, che si
presentano in formazione classica, voce, chitarra, basso e batteria.
Musicalmente provengono, e si sente,
dal mondo indie/alt rock, con testi in italiano e una particolare
attenzione alle melodie vocali.
La proposta musicale è molto
curata, suonata con grande passione e intensità.
Gli arrangiamenti sono ottimi, con
perfetta scelta per quanto riguarda i suoni e le dinamiche, sempre
adeguate ai vari momenti dell'esibizione.
Band solida, dalla grande padronanza
scenica, a sostegno di un cantante dalla personalità spiccata. Un
vero animale da palcoscenico, trascinante, con una voce originale e
potente. Complimenti!
GABRIEL BROKER
La seconda
proposta è un duo formato da un rapper e un beatmaker, Gabriel
Broker + Dj Grazio. Siamo nell'ambito specifico del "Trap",
con flow e melodie vocali sempre ben equilibrate.
Gabriel ha le
idee molto chiare, nei suoi testi sa sempre cosa dire e non ha paura
di nascondersi.
Particolarmente apprezzabile la
qualità delle basi musicali, con una nota di merito anche a Dj
Grazio, che fa il suo lavoro egregiamente realizzando un ottimo mix
sonoro.
Oltre alla scelta coraggiosa di un look
quasi rockabilly, ci è piaciuto lo sforzo di volersi mettere in
gioco in prima persona, di farsi conoscere. Non
accedono direttamente in semifinale, ma sono in lista per il
ripescaggio.
NEUROMANT
Vecchia
conoscenza di Emergenza Festival, partecipano per la seconda volta
alle selezioni dell'Afterlife. Bel nome, ispirato all'opera del
romanziere William Gibson, portabandiera del movimento cyberpunk.
Rispetto alla prima partecipazione l'evoluzione è notevole.
La band è ancora più professionale, concentrata, sempre sul pezzo e
il risultato è un concerto di altissima qualità.
Il genere è un alternative rock dalle influenze più disparate, che
spaziano dall'elettronica con echi industrial fino alla dark wave,
con molto gusto per la ricerca sonora e una produzione praticamente
perfetta.
La cura estrema nei dettagli è il vero punto di forza dei Neuromant.
Gli arrangiamenti sono ben definiti, con inserimenti ben riusciti di
synth, sequenze e moog, a creare atmosfere di una tensione quasi
palpabile, spesso liquide e sognanti, a volte sinistre, sempre
evocative.
Una band che cattura l'attenzione, un progetto dal respiro
internazionale: sono i vincitori della serata.
EUPHEMIA
Gli
Euphemia si presentano in cinque: voce, due chitarre, basso e
batteria.
Nonostante la giovanissima età, hanno idee da vendere, spunti
originali e grandi potenzialità.
Anche in questo caso la proposta attinge al mondo dell'alternative,
con un mix di varie influenze.
Buon livello di composizione, ottima presenza scenica e padronanza di
palco: il risultato è un concerto piacevole che riscuote
l'approvazione del pubblico presente all'Afterlife.
Per quanto riguarda esecuzione, scelta dei suoni e arrangiamento c'è
ancora da lavorare, ma i ragazzi hanno passione e voglia d'imparare.
Hanno sicuramente tutte le carte in regola per alzare l'asticella e
fare il salto di qualità che ci aspettiamo da loro: alla prossima!
FOLWARK
Duo strumentale alternative formato da
chitarra e batteria, dalle chiare influenze stoner rock.
Pur essendo solo in due, hanno un volume di palco impressionante!
Il drumming è potente, corposo. Il chitarrista va a ruota libera
macinando riff, power chord e temi di ottima fattura, con gusto,
tecnica e groove.
Sporchi quanto basta, ma sempre in perfetta sintonia, ci hanno
trascinato in un viaggio molto interessante, mai banale, con momenti
introspettivi alternati a picchi quasi thrash.
Non passano il
turno per la semifinale, ma sono in lista per il
ripescaggio.
PORPORA
L'ultima band in gara, i
Porpora, è un quintetto rock formato da voce, due chitarre, basso e
batteria. L'impostazione è prettamente rock, ma le linee melodiche e
vocali del bravo e intonato cantante strizzano chiaramente l'occhio
al pop e al cantautorato italiano contemporaneo.
La scrittura, l'arrangiamento e i suoni sono di alto livello e, anche
se la band è attiva da relativamente poco tempo, sono molto ben
amalgamati e coesi sul palco.
Portano
a casa il concerto in maniera egregia, riuscendo a passare il turno
nonostante qualche problema tecnico durante l'esibizione, dimostrando
di saper affrontare le difficoltà in modo professionale. Così si
fa!
RUN CHICKEN RUN
Chiudono la serata delle vecchie
conoscenze: i Run Chicken Run, ospiti della serata per l'Emergenza
Road Tour, provenienti dalle selezioni di Ancona.
Un concerto ad alto tasso hard rock, che ha fatto divertire il pubblico dell'Afterlife.
Una serata di livello musicale molto alto, tutti i concerti molto interessanti e godibili, un ottimo inizio!
Grazie all'Afterlife e a tutti progetti che hanno partecipato, ci rivediamo a Perugia il 4 Febbraio.
Emergenza Festival è in collaborazione con Marshall Records.