Il progetto nasce da un'idea del cantante Giovanni Iamonte, il quale vuole riportare in auge l'idea di rock con cui è cresciuto, un sound che non ritrova nelle band attuali. L'incontro con il bassista Marco Vitolo lo porta a decidere di rivisitare i brani del suo repertorio e di rimettersi in gioco. I pezzi mancano di qualcosa, qualcosa che solo una chitarrista solista di talento potrebbe dare. È così che Giovanni e Marco in una sera d'estate, suonando in piazza, attirano l'attenzione del chitarrista Andrea Sandrone. Una settimana dopo sono in sala ed il suono di Andrea è esattamente ciò che gli altri due cercano. Di batteristi ce ne sono diversi ma solo uno è colui che completa il sound dei Days of Fury nel miglior modo immaginabile: Carlo Ragusa. La band conclude la scrittura del primo lavoro ed incomincia a registrarlo nel gennaio 2018.