À LA UNE
Buttati nella vita, senza troppe spiegazioni, con troppi stimoli e sensazioni a cui non riusciamo a dare un nome.
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:29
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:27
Un viaggio interiore alla scoperta dei propri demoni interiori. E la scoperta finale di unità inaspettata sopra il bene e il male: la propria coscienza.
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:25
Dall'atomo più piccolo all'universo su larga scala, si notano simmetrie che si ripetono e interconnessioni profonde. Tutto è collegato!
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:23
Il lavoro ti aliena. Le strade e il paesaggio urbano non ti appartengono.
Anche tu ti senti un Alieno, in questo mondo?
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:20
Se la gente si atteggia in modo falso, se questo è un mondo di bugie e finzione, possiamo davvero dire di essere vivi? O siamo solo... ologrammi?
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:18
Ognuno di noi parla, si muove e vive su di un ritmo, che è quello che la vita ha concesso a tutti. Starà a noi ricamarci sopra sinfonie di attimi indimenticabili e vissuti a pieno invece di routine monotone e vissute ciecamente.
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:15
Perdersi in un amore, un amore morboso, è proprio come perdersi in una città durante la propria vita quotidiana. Entrambi i punti di vista sono chiavi di lettura del testo.
Giovanni Gandolfi 21 octobre 2015 02:13