Iniziamo subito la seconda eliminatoria di Emergenza Festival nel canton Ticino con una band particolare ed un set sicuramente diverso rispetto a ciò che siamo abituati a sentire sui nostri palchi. Abbiamo infatti 5 fiati e un batterista che ripropongono con i loro arrangiamenti brani che hanno fatto la storia della musica mondiale e di qualunque genere. Sono trombone, sousafono, sax e 2 trombe. Da guardare sono davvero uno spettacolo, movimenti coordinati, un batterista che tiene in piedi ritmicamente da solo un concerto che conquista anche il pubblico in sala. Unico neo? nel gestire così bene un concerto dal punto di vista visivo, perché non scegliere anche un outfit d’effetto? Le orecchie sono appagate, ma anche l’occhio vuole la sua parte ;-)
E’ ora il momento di un progetto di rock cantautorale in lingua italiana. E’ tutto scritto nel tipico schema del genere, dinamiche che si aprono nel ritornello e dei buoni arrangiamenti formati da batteria, basso, 2 chitarre elettriche voce principale maschile e una voce femminile d’appoggio per coro e alcune parti soliste. L'arrangiamento funziona, il sound è compatto, ma nell'essere così preparato il pacchetto serve anche che sia di alto livello in contenuto. Indubbiamente bisogno prestare attenzione ad un'ulteriore lavorazione sulle voci. Il cantato è la prima cosa che salta all'orecchio anche di chi non è un esperto di musica, è quindi uno degli aspetti fondamentali da curare.
Cambiamo totalmente genere con i Consumed by Vultures portano in scena un metal che non è di certo nuovo ai nostri palchi. Tanta energia formata da batteria, basso, 2 chitarre elettriche e 2 voci principali che si alternano con la tecnica del growl. Bravi, tecnicamente preparati, suonano senza incertezze sul palco del Living Room, forti di una presenza scenica e il look tipico del loro genere. Certo, concerto bello e loro sono bravi, ma a livello compositivo ci manca qualcosa, manca quella caratterista che li rendano personali per così aggiungere qualcosa di nuovo al panorama che già esiste e piuttosto inflazionato.
Ecco ora i Dirty Panda, band già finalista della scorsa edizione (seppur con alcuni cambi di formazione) e che abbiamo visto anche in qualità di ospiti in 2 showcase a Torino e Milano. Sono forti di una nuova carica e migliorati dallo scorso anno. Sono più solidi e ordinati. Brani ben scritti, alcuni arrangiati meglio di altri anche se 3 chitarre ci sembrano troppe, soprattutto quando non sono ben accordate e non si evince uno studio preciso dietro agli arrangiamenti. Il progetto è in continua evoluzione, con i dovuti accorgimenti può dare molto di più anche per ciò che riguarda la presenza scenica, laddove hanno un pubblico ben nutrito che li segue.
E' ora il momento dei Sink formati da batteria, basso e la voce principale alla chitarra elettrica. E' un progetto particolare, atmosferico, di pancia, ci sono delle ottime idee, ma ancora in stato embrionale e con le idee ancora non troppo chiare su come realizzarle al meglio. La cosa sicuramente positiva è che con la tecnica si può sempre migliorare, mentre l'attitudine e le idee non si imparano, le basi di partenza quindi ci sono, al lavoro per tirarle fuori.
Ad Emergenza festival non ci facciamo mancare niente e ora è sul palco una solista che rappa e canta in tantissime lingue diverse tra cui il finlandese! E’ un personaggio fuori dagli schemi, nella sua timidezza è anche estremamente brava a tenere il palco e a rivolgersi al pubblico in un modo così naturale che ci sembra di conoscerla da sempre. Ci sono momenti all’interno del suo live di altissimo livello con un flow a grandissima velocità quasi come se fosse un beatobx con le parole. Dolce, piacevole, ci è piaciuta e forse ci avrebbe convinti di più se il live fosse stato un po' più concerto e un po' meno casalingo.
Ultima band della serata e si chiude con grandissima energia, Un rock di stampo americano suonato senza risparmiarsi in niente. Grande solidità un sound che buca la cassa toracica, buona esperienza sembrano abituati al palco, tutto il live è pensato bene, buona la scrittura dei brani, impreziositi da un’ottima prestazione sia musicale che vocale. Ce ne torniamo a casa sicuramente con un ottimo sapore in bocca